La continuazione fisiologica del film “Lo chiamavano Trinità” e’ “...continuavano a chiamarlo Trinità“.
Si tratta dunque di un altro film italiano del genere spaghetti-western – del 1971 – diretto dal regista E.B. Clucher, dove nuovamente ritroviamo la collaudata coppia Bud Spencer e Terence Hill.
“Mi hanno detto che questa è la migliore mangiatoia di tutto lo Stato.”
(Terence Hill – parlando del ristorante)
Quale modo migliore per preparare – nuovamente – una zuppa di fagioli per scaldare queste sere autunnali?
A differenza della precedente, questa volta ho preferito insaporirla con della pancetta trovata nel frigorifero di casa e la ho dedicata a Bud Spencer.
Ingredienti – Zuppa di fagioli con pancetta (“… continuavano a chiamarlo Trinita”) – 4 persone
500gr fagioli (borlotti) (*) 300gr polpa di pomodoro speck/pancetta a dadini peperoncino 1 cipolla bianca piccola 1/2 bicchiere vino bianco (facoltativo) 1 foglia di alloro salvia sale, pepe nero macinato olio
Procedimento
Se utilizzate i fagioli secchi, la sera prima metteteli a bagno in una ciotola di acqua fredda.
Il giorno seguente fateli cuocere in una pentola con l’acqua per circa 2 ore a fuoco lento (oppure modificando i tempi di cottura se utilizzate la pentola a pressione).
Scolateli e teneteli da parte.
In un tegame, meglio se di coccio, inserite dell’olio (di oliva) e fate soffriggere la cipolla affettata, facendola diventare trasparente.
Aggiungete la pancetta/speck tagliata a pezzetti, facendo cuocere a fuoco medio, mescolando per fare insaporire gli ingredienti.
Quando la preparazione sara’ pronta, sfumate con del vino bianco.
Aggiungete i fagioli nella padella, unite anche il peperoncino (a gusto) e mescolate bene il tutto.
Inserite la salsa/polpa di pomodoro, le foglie di alloro e di salvia continuando la cottura per qualche minuti.
Salate (ma attenzione se avete inserito la pancetta, gia’ ingrediente notoriamente salato), pepate e portate a fine cottura, tanto da far restringere un poco il liquido.
Servite con la zuppa di fagioli accompagnandola da pane casereccio o dei crostini.
Note Personali
- Potete sostituire i fagioli secchi, e la loro cottura, con dei fagioli in scatola. Corrispondono a circa 2 barattoli
- Lo speck/pancetta a dadini puo’ anche essere sostituita da una salsiccia senza pelle, e sbriciolata
Nella scena della partita a poker nel film “… continuavano a chiamarlo Trinita’” nella quale Terence Hill mischia le carte compiendo incredibili virtuosismi, le mani erano in realtà quelle del noto prestigiatore Tony Binarelli, che ha “prestato” le mani anche agli altri giocatori.
In un’intervista Binarelli ha rivelato che per far apparire le mani di Trinità e di Wild Cat Hendriks diverse, hanno persino truccato le sue dita.
“Mio nonno mi ha insegnato il segreto per avere una lunga vita: non fare niente che possa accorciarla!”
Un po’ qua … und ein bisschen dort