“Il Gladiatore” – Zuppa del Gladiatore (con orzo e ceci)

Giusto per rientrare nell’ottica del “periodo romano”, e soprattutto a seguito delle vacanze italiane (agosto 2021), mi sono riguardata il film “Il Gladiatore“, giustogiusto quelle 2ore_e_50minuti di film.

Di sicuro ci si emoziona alla visione di questo Colossal, e l’interpretazione di Russel Crowe, nei panni del Generale Massimo, onestamente non e’ da meno.

Da: “Il Gladiatore”

Gia’ dalle prime scene di lotta e guerra ci troviamo catapultati nell’antica Roma, con la sua storie ed il suo eroismo.

Al mio segnale scatenate l’inferno

Procedendo con la visione, vediamo i gladiatori mangiare una sorta (?) di zuppa.. Interessante mi sono detta 🙂

Da: “Il Gladiatore”

Ma cosa mangiavano, dunque, i gladiatori nella Roma di allora?
Potrei tentare di riproporre qualche cosa anche al mio desco?

Da: “Il Gladiatore”

I gladiatori seguivano una dieta per lo piĂą vegetariana, e le basi della loro alimentazione era caratterizzata da un forte consumo di vegetali (ortaggi – scarola, zucchine, cipolle, aglio, semi di finocchio – frutta e fichi secchi, legumi, e cereali), abbastanza presenti erano latticini, olio, miele e vino (sempre molto diluito, com’era d’uso a quei tempi) mentre l’apporto di proteine ricavate dalla carne era trascurabile.
Quotidianamente assumevano una sana e abbondante dose di decotto di fave e orzo mondato, per aumentare lo spessore dei tessuti del corpo.
La polenta di farro era sempre presente nei pasti tipici dei nostri antenati che Plauto, vissuto tra la seconda metĂ  del III e gli inizi del II secolo a.C., definì i Romani “mangiatori di polenta”. Non da meno lo storico e naturalista Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia, che li ribattezzò anche hordearii, cioè “mangiatori di orzo” per la loro ghiottoneria nei confronti di questo legume.

Prima degli scontri nell’arena, per acquistare energia, i gladiatori di solito mangiavano focacce d’orzo speziate cosparse di miele e bevevano infusi di fieno greco dalle proprietà rinforzanti.
Alla fine di ogni combattimento i gladiatori ringraziavano gli dei mangiando i crustula, dal latino crustulum, che vuol dire “piccolo biscotto”. Si trattava di piccoli biscotti di frumento, dal sapore delicato, che nascevano dall’incontro di miele e burro, farciti con ricotta di pecora.

 

Ingredienti – Zuppa del Gladiatore (con orzo e ceci) – 4 persone

1 lattina di ceci scolati
250 gr orzo
olio
1 carota
1 costa sedano
1 cipolla
200 gr pelati
rosmarino
peperoncino (a gusto)
1 patata media
1 lt di acqua (brodo vegetale)
sale

Procedimento

Sciacquate l’orzo e cuocetelo in acqua salata, magari in pentola a pressione per velocizzare (per le tempistiche di cottura, fate riferimento a quanto riportato sulla confezione).

In un tegame (*), meglio se con il fondo spesso, preparate un soffritto con l’olio, la carota, il sedano, la cipolla tritati e lasciate ammorbidire gli ingredienti.
Aggiungete i pelati sminuzzati, il rosmarino, il peperoncino e la patata tagliata a tocchetti.
Fate cuocere per 7-8 minuti circa.
Inserite i ceci, tenendone da parte un paio di mestoli, circa 1 litro di acqua (o brodo vegetale) e lasciate cuocere per circa un’ora a fuoco moderato e pentola semicoperta, mescolando di tanto in tanto.

Al termine della cottura frullate il tutto, inserite i ceci tenuti da parte e l’orzo, facendo insaporire per qualche minuto ed aggiustate di sale.

Servire con un filo d’olio crudo.

Zuppa del Gladiatore (con orzo e ceci)

Note Personali

  • I ceci utilizzati possono essere cotti da voi o, per velocizzare, direttamente dalla lattina
  • Al posto del tegame, e’ possibile utilizzare la pentola a pressione, seguendo la stessa procedura e cuocendo, dopo l’aggiunta del liquido, per circa 30minuti dal fischio

Russel Crowe interpreta il generale Massimo Decimo Meridio, fedele al suo Cesare, l’imperatore Marco Aurelio.
Dopo che l’ambizioso Comodo, figlio dell’Imperatore, ha assassinato il padre e si e’ impossessato del trono romano, questi tradisce il Generale Massimo, declamando la sua  uccisione.
Il Generale  riesce a salvarsi – sorpresa! – ma viene poi ridotto in schiavitu’ a causa delle gravi ferite ricevute.
Piu’ tardi ricompare nell’arena del Colosseo romano, tra le file dei gladiatori, con l’intenzionde di vendicare l’assassinio della sua famiglia e del suo unico e vero Imperatore.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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