Spesso faccio acquisti compulsivi ed inconsapevoli.
Come in questo caso, con il “Tavuk göğsü” del Dr Oetker, di cui non avevo letto gli ingredienti e, nel caso positivo probabilmente non mi ero focalizzata molto sugli stesso.
Figuriamoci, poi, con la conoscenza delle lingue.
Faccio ancora fatica con il tedesco, ed il turco proprio mi e’ ancora ben lontano dal capirlo.
Ad ogni modo…
Avete mai sentito parlare di un dessert, quindi di un prodotto solitamente dolce, al cui interno compare il “petto di pollo“?
NO?
Beh, anche per me questa risposta era scontata sin dall’inizio (e manco me la sono mai posta, onestamente) ma… esiste.
Si tratta di un “budino al petto di pollo“, e sto alludendo proprio a questo “Tavuk göğsü“.
Per la preparazione ho seguito le istruzioni riportate sul retro della confezione: cuocerlo come un budino e, quando e’ quasi a bollore, inserire 25gr di burro, continuando la cottura per altri 3-4 minuti.
Molto semplice e veloce, come tutte le preparazioni vendute da Dr.Oetker, del resto.
Si suggerisce di posizionare il budino in un contenitore imburrato e di farlo poi raffreddare.
Ed eccolo al taglio e rimosso dal suo contenitore, una spolverata di cannella ed il gioco e’ fatto.
Nella ricetta originale, facendola breve, si mette a mollo in acqua il riso, cosi’ che il giorno seguente si e’ ammorbidito a tal punto che, mixandolo, crea una densa e soffice crema.
Anche il petto di pollo viene prima cotto, poi lasciato in acqua fredda (cambiata diverse volte) cosi’ che si sfilacci.
Unendo questi componenti e cuocendo il composto, si ottiene dunque questo dessert-crema-budino.
Ma non pensate che tutto questo lavoraccio sia stato preparato per riutilizzare degli “avanzi”.
Tutt’altro!
Il Tavuk göğsü ha le sue radici in un dessert francese medievale chiamato blancmange (biancomangiare) e un tempo veniva preparato per i sultani ottomani che vivevano nel palazzo Topkapı.
{ Quindi roba da ricchi }.
Oggi è considerata una delle prelibatezze tipiche della Turchia ed e’ presente nei caffè di tutto il paese.
Se confrontiamo questo budino di petto di pollo con il blancmange ( biancomangiare ) storico gli ingredienti principali erano affini, tanto che quest’ultimo consisteva solitamente di cappone o pollo, latte o latte di mandorle, riso e zucchero ed era considerato un alimento ideale per i malati.
Un po’ qua … und ein bisschen dort