Non vado spesso a casa in Italia ma, quando mi capita, cerco sempre di incontrare le “vecchie amicizie” ancora coltivate.
Come oggi, ad esempio.
Di Milena ne avevo anticipato secoli fa, quando mi aveva invitato a casa sua per un pranzo a base di sushi, preparato da lei.
Parlo del lontano 2006, prima ancora della nascita di Tobias, prima ancora del mio trasferimento in terra straniera, prima ancora di… tanti avvenimenti successi da entrambe le parti, cha hanno portato a cambiamenti di vita, di salute e di famiglia.
Dire che la frase “mi sembra una vita fa” mi mette una strana agitazione addosso, ma e’ niente paragonato alla verita’.
Mi sento vecchia, fisicamente vecchia, non tanto di mentalita’ e, grazie al cielo, neppure di salute.
Ma eccoci sedute ad un tavolino del Il Centro e come due vecchie portinaie di palazzo (cosi’ ci chiamavano negli Scout… chissa’ come mai??) in poche ore ci siamo riaggiornate e riallineate, insomma, di tutto e di piu’.
Logicamente, oggi come allora, davanti ad un vassoio di sushi, condiviso.
Ancora una volta i consigli non sono mancati, gli incoraggiamenti da entrambe le parti ed un immenso abbraccio, strette forteforte.
Eravamo cosi’ tanto focalizzate su noi, da non esserci neppure accorte che il Nonno e Tobias avevano preso posto per pranzo ad un tavolino proprio vicino al nostro.
Cosa dire? Sicuramente e’ la persona piu’ cara che ho, nonostante ci si senta poco e ci si veda ancora meno.
Un’amicizia che dura una vita, e lo sara’ per sempre.
Il giorno non si e’ concluso solamente con questo appuntamento.
Prima ancora della mia partenza verso l’Italia, ero riuscita ad organizzarne un altro: con parte della mia vecchia squadra, di quando facevo volontariato presso il servizio di ambulanza locale.
Ho avuto nuovamente successo, riuscendo ad incrociare il giorno e l’orario con ben 3 turnisti!
Diciamolo pure, le stelle mi sono state propizie.
Non ho fatto a tempo a sedermi in auto con Schizzo e Mascia che ho avuto la sensazione che il tempo si fosse fermato… a 14 anni fa!
Ebbene si, tanti sono gli anni trascorsi lontani da loro.
La serata e’ trascorsa in gelateria insieme a Cippo ed Ivana, all’insegna dei ricordi passati, degli avvenimenti recenti e della “nuova generazione” di ragazzi, che sta affrontando il loro futuro.
Non voglio perdere persone cosi’.
Ho trascorso anni insieme, senza mai una lite (per lo meno non gigante) e
Il terzo incontro con Barbara, mia compagna di classe alle superiori, non ha avuto luogo a causa di impegni improvvisi, sopraggiunti all’ultimo minuto.
Peccato, ci rifaremo la prossima volta.
Un po’ qua … und ein bischen dort