Molto spesso, per facilita’ e per evitare fraintendimenti, dico di essere milanese.
In effetti lo sono, di nascita, ma la gran parte della mia giovinezza l’ho trascorsa ad “Arese“.
Arese è un comune situato a nord ovest di Milano, a circa 15 km dal centro del capoluogo.
Con tutta probabilità il paese di Arese fu fondato nel 507 quando, dopo scorribande e saccheggi, una folta colonna di soldati ungari si stabili’ in questa zona della Lombardia che chiamarono, in onore del loro re, Alessium.
Per successive modifiche, Alessium divenne prima Arescium, quindi Aresium e, infine, Arexio e Arese. Questa la spiegazione data dallo storico Carlo Gianola. C’è però chi sostiene, come il Boselli e l’Olivieri, che il nome di Arese derivi da quello gentilizio romano di Arrius.
Poco importa da dove arriva il nome del paese, soprattutto quando, per colazione, il Nonno propone siffatti dolcetti… ben diversi da quelli di Patatolandia.
Per tentare di giustificare il forte apporto calorico ingerito, abbiamo seguito il Nonno nel suo giretto giornaliero, cosi’ e’ stata, anche per me, una piccola riscoperta del paese.
La Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo e’ costruita sulla piazza omonima, al centro del paese.
È stata costruita dal 1880 al 1882 su progetto dell’ingegnere architetto Enrico Strada; per problemi economici il campanile è stato aggiunto nel 1887 e la facciata è stata realizzata solamente nel 1927 su disegno dell’architetto Ugo Zanchetta
La Meridiana si vede dipinta sulla Torrazza, l’edificio che si affaccia su piazza Santi Pietro e Paolo, ed è il nuovo vecchio orologio di Arese.
La realizzazione di una Nuova Meridiana dove fino al 1984 (anno di ristrutturazione dell’edificio) un’asta di ferro era rimasta a testimoniare l’esistenza dell’antico misuratore del tempo, è stata proposta nel 95 da un gruppo di ospiti della Casa di Riposo.
L’Amministrazione comunale ha sostenuto l’iniziativa che ha via via coinvolto sempre più realtà e singole persone: la Famiglia Aresina, gli studenti del liceo, tecnici e storici, pittori, esperti in gnomonica… Fin dall’inizio si è costituito un apposito Comitato per la Meridiana che ha potuto coronare la sua opera il 28 febbraio 1999 quando la Nuova Meridiana è stata inaugurata in presenza di tutti coloro che hanno partecipato all’impresa.
Molte costruzioni sono cambiate, molti negozi erano chiusi: alcuni per ferie, altri per sempre.
Sicuramente non si e’ potuto dire con non c’era un “cane” in giro… ad ogni modo poche le persone, e quelle intraviste erano tutte ben bardate e nascoste dietro la loro mascherina.
Ma la “mia” cittadina e’ rimasta sempre la stessa, immersa nel verde anche se non proprio curato… 😉
Un po’ qua … und ein bisschen dort