Non vi nascondo il fatto che, per la preparazione del pasto per la Spagna, ho avuto diversi ripensamenti.
La Paella è un primo piatto tipico della cucina spagnola, a base di riso, zafferano, frutti di mare e/o aggiunta di carne.
La combinazione di ingredienti sembra rappresenti molto bene questo Paese: il suo colore giallastro evoca luce, gioia, sole, lo stesso che e’ presente per la maggior parte dell’anno. Gli ingredienti mostrano la zona da dove chi la cucina arriva: carne o pesce.
Partiamo dal presupposto che mi ero impuntata con il voler preparare la paella (di pesce) ma, nella stragrande maggioranza delle ricette, si parlavano di utilizzare la “paellera”, la tipica padella bassa e LARGA, a due manici.
Nel mio cassetto in cucina ho la presenza di una padella con 2 manici, ma non e’ abbastanza grande da far si che il riso ed il suo contenutp possa cuocere agevolmente.
Quindi ho dovuto ripensato diverse volte a come ovviare a questo “problema”, senza logicamente acquistare una padella simile, per usarla solo poche volte.
Ho cosi’ trovato altre ricette, anche spagnole, con la preparazione e la cottura utilizzando la pentola a pressione.
Ecco quindi la risposta al mio problema!
Ad ogni modo, onestamente, non ce la faccio a definire la preparazione come “paella”, mi sembra molto esagerato… chiamiamola meglio come “arroz de marisco” ossia riso con crostacei.
La ricetta e’ dunque un mix tra alcune di quelle che ho trovato in rete, inserendo le apposite modifiche nel caso in cui viene utilizzato del pesce surgelato oppure del pesce fresco.
Ingredienti – paella / arroz con marisco
400 g di riso bomba tipico per la paella 1 kg di pesce per paella già pronto (o misto pesce fresco tra calamari, scampi, cozze, vongole, gamberoni/gamberi) 1 cucchiaio e 1/2 di aroma per paella di mare 1 scalogno / cipolla 1 spicchio d’aglio 200 ml di passata di pomodoro a pezzettoni 1 l di brodo vegetale o fumetto di pesce peperoncino q.b. peperoni rossi (questo ingrediente è facoltativo) Colorante alimentare / zafferano. Foglie di alloro
Procedimento
Innanzitutto pulite bene il pesce.
Lavate bene e grattate le cozze e le vongole, eliminando tutte le impurità.
Poi mettetele in un tegame capiente sul cui fondo avrete versato un filo d’olio. Coprite con il coperchio, mettete sul fuoco e fate cuocere a fiamma media per 5 minuti in modo da far schiudere le cozze. A cottura ultimata sgusciate le cozze e filtrate il loro liquido di cottura.
Pulite i calamari, i gamberoni e gli scampi poi sgusciateli e tagliateli a pezzettoni.
Prendete le teste dei gamberi e mettetele a bollire, per estrarre tutto il succo che poi mescolerete con quello delle vongole/cozze, ottenendo una specie di brodo di mare.
Ricordatevi di filtrarlo prima dell’utilizzo, cosi’ da evitare che qualche pelo di gambero sfugga.
Prendete una padella capiente e dai bordi bassi (*) e fate rosolare la cipolla/scalogno tritata in una base di olio, insieme all’aglio in camicia.
Unite i calamari/seppie tagliati a rondelle/tritati, gli scampi e i gamberoni, lasciate cuocere per 5 minuti prima di unire la passata di pomodoro a pezzettoni.
Mescolate ed aggiungete il riso, le spezie per la paella (o il colorante/zafferano) ed il sale.
Unite il brodo di pesce preparato precedentemente con le vongole/cozze e gamberi.
Unite la foglia di alloro, insieme alle vongole, ai gamberi e, nel nostro caso, anche al peperoncino arrostito.
Coprite bene la pentola a pressione e lascia cuocere il tutto per cinque minuti.
Se usate una padella larga, socchiudete con il coperchio e ricordate di non mescolare più il riso fino al completo assorbimento del liquido.
Note Varie e Personali
- E’ possibile aggiungere anche qualsiasi tipo di pesce bianco, come nasello e palombo, ad esempio, per arricchire maggiormante la preparazione.
- Ho preferito utilizzare del misto pesce surgelato, cosi’ ho dovuto optare per del brodo di pesce preconfezionato (750gr in totale su 370gr di riso).
- Per quanto riguarda la tipologia del riso, ho acquistato questo “Oryza – Paella de Valencia”.
Sulla confezione, cosi’ come nel sito, non ho trovato indicazioni sulla specie del riso in questione.
Presuppongo si tratti di riso “Bomba” chiamato anche riso Valencia.
Come potete notare dalla foto, e’ un riso a chicco corto, quasi tondo, dal colore perlato.
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La sua caratteristica di cottura e’ quella di assorbire TRE volte il suo volume in acqua rispetto al chicco di riso medio, che assorbe solo il doppio del suo volume.
Cio’ significa che assorbe piu’ sapore e non si attacca. Un’altra differenza con la varieta’ bomba e’ nel modo in cui si espande durante il processo di cottura: invece di rompersi con la lunghezza del chicco, si apre trasversalmente e mentre cuoce, e si espande come una fisarmonica fino a raggiungere tre volte la lunghezza del chicco crudo. - Per la cottura del riso, in pentola a pressione, ci sono voluti 8 minuti (sulla confezione si parlava di 15) mentre ho inserito, come quantita’ di liquidi, circa 800ml di brodo.
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