Panama (pron. /’panama/; desueta la grafia Panamà), ufficialmente Repubblica di Panama (República de Panamá), è uno Stato dell’America centrale, situato nella parte più stretta della regione istmica.
Confina a nord con il Mar delle Antille, a est con la Colombia, a sud con l’Oceano Pacifico e a ovest e nord-ovest con la Costa Rica. Si estende per 75 517 km² e ha una popolazione, nel 2013, di 3 661 868 abitanti.
La capitale è Panama.
Le coste di Panama furono esplorate per la prima volta da Cristoforo Colombo nel 1502 quando, nel corso del suo quarto viaggio, il navigatore si trovava alla ricerca di un passaggio che mettesse in comunicazione l’Oceano Atlantico con l’Oceano Pacifico (da lui ritenuto essere l’Oceano Indiano). Colombo ebbe netta la sensazione di trovarsi vicino a un istmo, anche perché gli indigeni confermarono che al di là, oltre le montagne, c’era mare. Tuttavia, fu solo undici anni dopo che Vasco Nuñez de Balboa riuscì ad attraversare a piedi l’istmo, avvistando l’Oceano Pacifico (un monumento in ricordo dello scopritore si trova a Panama su Avenida Balboa).
Successivamente, la regione divenne una colonia dell’Impero spagnolo.
La lingua ufficiale è lo spagnolo ma, a causa della presenza di immigrati, ci sono minoranze significative di inglese, italiano, cinese, arabo, ecc. Nelle cinque regioni indigene del paese si parlano anche lingue amerinde e afro-caraibiche.
Nella cucina panamense, il tamal de olla, che in spagnolo significa “tamale della pentola”, è meglio descritto come un tamale in stile panamense che riempie la teglia in cui viene cotto in una casseruola, e non è avvolto in una foglia di banana o piantaggine.
Gli ingredienti includono maiale o pollo cucinati con farina di mais ripiena di mais (con “maiz nuevo”), verdure (cipolla, pomodoro e peperone), olive e uvetta. Alcuni aggiungono anche prugne tritate.
La miscela viene cotta in forno in una grande casseruola. Oltre a Panama, il tamal de olla è popolare anche in Messico, Porto Rico e Cuba, ma le ricette variano da paese a paese.
Ingredienti – Tamal de olla – 4 persone
1/2 pollo piccolo, tagliato a pezzi sale pepe origano 1 cucchiaio e mezzo di olio d'oliva 2 spicchi d'aglio, sbucciati e schiacciati 1/2 cucchiaino di semi di annatto o 1 cucchiaino di olio 1/2 cipolla grande, tritata finemente 1/2 peperone giallo, tritato 1/2 peperone rosso, tritato 1 cucchiaio di capperi 7 1/2 olive verdi 28 1/3 g di passata di pomodoro 1/4 tazza di aceto di vino rosso 1/2 bicchiere di vino rosso 1/2 peperoncino piccante, privato del torsolo, dei semi e tritato polenta da cuocere
Procedimento
Marinate il pollo con sale, pepe e origano per almeno 1 ora.
Scaldate l’olio a fuoco medio basso in una padella grande e aggiungete i semi di annato se li utilizzate.
Aggiungete la cipolla, i peperoni e l’aglio.
Alzate la fiamma e fate rosolare il pollo aggiungendo a poco a poco il vino e l’aceto.
Aggiungete la passata di pomodoro, abbassate la fiamma e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 1,5 ore con il peperoncino piccante (* cuocete 20 minuti se usate la pentola a pressione).
Controllate il condimento aggiungendo sale e pepe, se necessario, mentre negli ultimi dieci minuti di cottura inserite i capperi e le olive ( * proseguite con la pentola a pressione scoperta per i restanti 10 minuti).
Rimuovete la carne dalla pentola.
Spellate il pollo, rimuovete le ossa e rimettete la carne nella pentola.
Mettete il tamal in una pirofila e cuocere per altri 20 minuti a temperatura di 190º C.
Preparare la polenta secondo le istruzioni sulla confezione, ma utilizzando 3/4 di acqua e 1/4 di sugo di pollo.
Servite caldo, con la polenta
Note Personali e Varie
- Ho sostituito la passata con del concentrato di pomodoro ed un goccio di acqua
- Prima di cuocere il pollo ho rimosso la pelle.
- Dopo la cottura del pollo, non ho rimosso le ossa.
- La polenta da me utilizzata era istantanea, con cottura 3-5 minuti
Panama non si è ancora distinta a livello internazionale per la tipicità e particolarità della sua cucina, è una cucina semplice che ha ereditato da altri paesi centro e sud americani molte ricette e usanze gastronomiche rielaborandole secondo i propri gusti ed ingredienti.
La cucina panamense è un mix di tecniche, piatti e ingredienti africani, spagnoli e nativi americani, che riflette la popolazione diversificata.
Poiché Panama è un ponte di terra tra due continenti, ha una grande varietà di frutta, verdura ed erbe tropicali che vengono utilizzate nella cucina locale.
I piatti speziati non sono apprezzati a Panama e sono difficili da trovare. Molti piatti sono salati anziché speziati.
Molti piatti locali includono la “masa fritta” o “farina di mais”, in varie forme.
Panama, che significa abbondanza di pesce, si trova tra l’Oceano Pacifico e l’Atlantico, ed il pesce, i prodotti di pesce sono presenti in molti ristoranti.
Il piatto di pesce maggiormente comune è la spigola, chiamato corvina. Il pollo e il maiale sono anche piatti popolari.
La maggior parte dei piatti sono prevalentemente a base di pollo o maiale arrosto, accompagnati da riso, fagioli e molte spezie.
Uno dei piatti nazionali è il chevice, pesce servito crudo dopo una abbondante marinatura con succo di lime, chili, erbe aromatiche e cipolla.
Altri piatti, spesso serviti come contorno, sono i patacones (banane verdi fritte in olio di palma), le frittelle di yucca, le tortillas di mais o le empanadas ripiene di pollo e formaggio.
Il piatto tipico nazionale si chiama Sancocho, e non e’ altro che zuppa di pollo piccante, con verdure lessate, sale e coriandolo bollita in acqua.
Tra le altre specialita’ spiccano:
- Ropa vieja – (vestiti vecchi) spezzatino piccante di manzo e riso
- Bunuelo – mais macinato e fritto
- Carimañola – yucca macinata fritta, con ripieno di carne macinata, come contorno
- Hojalda – farina fritta in forma ovale (ciambelle panamensi)
- Lechona – maialino fritto
- Masamorra – si cucina con latte e zucchero di canna
- Rosquietas – piccolo panino a forma di anello ricoperto di zucchero.
- Tamales – pasta o mais farciti con carne di maiale o pollo e spezie e avvolti in foglie di banana, fatti bollire in acqua.
e ottimi piatti a base di pesce e frutti di mare.
Il paese vanta una grande produzione di frutta, che è alla base di ottime bevande analcoliche, di cereali, patate e caffè, cosi’ che non mancano gustosissimi succhi di frutta fresca (chicas).
Tra gli alcolici quelli di maggiore consumo sono la birra e il seco (bevanda alcolica nazionale, tipica dei campesinos), ottenuto dalla distillazione della canna da zucchero, in maniera analoga a quello che avviene con il rum, ma con un risultato meno pregiato.
Disfrute de su comida
Un po’ qua … und ein bisschen dort
