Chi non conosce l’avocado?
Chi non ne ha mai assaggiato uno?
Sicuramente tutti ne avrete sentito parlare e, in qualche modo, anche a conoscerlo.
Sebbene (almeno per me) non sia assolutamente facile trovare il corretto punto di maturazione di questo frutto ogni tanto ne acquisto qualcuno, sperando in bene.
Il suo sapore e’ davvero unico, quando e’ perfettamente maturo e’ quasi una crema e non dimentichiamoci della sua versatilita’ in cucina: qui si spazia dal suo utilizzo per preparare un’ottima crema spalmabile al cioccolato, fino ad arrivare alle bowl miste, dal consumo dell’avocado come banale frutto alla creazione di capovalori, mixandolo ad altri ingredienti (uova, salmone, fette di toast, etc.).
Diciamo che la fantasia in cucina non viene mai limitata.
L’avocado apporta una serie di benefici all’uomo: presenta grassi vegetali che contribuiscono a proteggere il cuore; ha proprietà antinfiammatorie; rafforza il sistema immunitario e protegge il sistema nervoso; e’ indicato come protettivo dai raggi solari e si distingue per le sue proprietà nutritive.
Ma quanti di voi, invece, hanno mai sentito parlare dei benefici apportati… dal suo seme?
Io per prima, chiaro!
Cosi’ ho cercato un pochino in rete, trovando diversi punti ed argomenti interessanti.
Seme di avocado
Tra le proprietà del seme di avocado spicca l’alto contenuto di antiossidanti e amminoacidi (una quantità decisamente maggiore rispetto a quella presente nella polpa del frutto) ma anche fibre, vitamina E e principi attivi che hanno dimostrato doti antitumorali. Si tratta quindi di un vero e proprio rimedio naturale che abbiamo a disposizione per combattere i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare. Ma non solo: il nocciolo di avocado è amico del cuore in quanto contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo e i trigliceridi; sostiene e rafforza le difese immuintarie; è antibatterico e antifungino, è ottimo per trattare la problematiche gastrointestinali grazie alle sue doti astringenti e vanta anche, secondo la tradizione, doti afrodisiache.
Il seme di avocado è inoltre alleato di chi vuole buttare giù i chili di troppo, può aiutare infatti la perdita di peso grazie alle sue proprietà termogeniche (ovvero brucia grassi). Inoltre, grazie alla presenza di fibre solubili, contribuisce anche ad aumentare il senso di sazietà con grandi vantaggi per chi segue un regime alimentare controllato. Si tratta infine di un buon tonico per l’organismo in grado di aiutare a combattere stanchezza e astenia grazie anche alla presenza di sali minerali importanti come calcio, magnesio e potassio.
Ma concretamente come si mangia il seme di avocado?
Sono sostanzialmente due le possibilità.
- Il primo modo per utilizzare il seme di avocado è quella di grattugiarlo sopra le vostre pietanze preferite al pari di un altro tipo di condimento. Per farlo però dovete prima togliere la pellicina che ricopre il nocciolo, lavarlo bene, asciugarlo e lasciarlo seccare per qualche giorno. Se vi va potete poi tostarlo leggermente (in questo caso assumerà un colorito che tende al rossiccio) oppure utilizzarlo così com’è. Una volta trattato al meglio, il seme di avocado può anche essere conservato (grattugiato o intero) in un barattolo di vetro ben chiuso e tenuto in un luogo fresco e asciutto. Per grattugiarlo, visto che si tratta di un nocciolo duro, vi consigliamo di servirvi di un macinacaffè.
Ecco una veloce ricetta con il seme di avocado per dimagrire: preparate un frullato con 1/2 seme di avocado, 1 mela verde, il succo di 1 limone, 1/2 banana, 1/2 tazza di spinaci e 1 cucchiaio di zenzero grattugiato.
I semi di questo frutto sono benefici per la riduzione delle malattie infiammatorie all’interno del corpo, tra cui l’acne, asma, sinusite, l’aterosclerosi, la malattia celiaca, febbre da fieno, malattie infiammatorie intestinali, colite ulcerosa, morbo di Crohn, l’artrite reumatoide, la cistite interstiziale, e persino il cancro.
Mangiate circa 1-2 cucchiai di polvere di semi di avocado al giorno. È anche possibile utilizzare l’olio di semi di avocado per massaggiare le articolazioni doloranti o per ridurre il dolore ai muscoli.
- La seconda possibilità che avete è quella di utilizzare il seme di avocado per preparare una tisana. Ne basta mezzo: bisogna farlo bollire per circa 10 minuti e lasciarlo poi raffreddare prima di eliminarlo e bere l’infuso che se ne è ricavato. Questa tisana è utile in particolare contro i problemi gastrointestinali, soprattutto la diarrea.
Come tutte le cose non bisogna abusarne: può provocare stitichezza per l’alto contenuto di tannino e altri problemi gastrointestinali.
Le dosi consigliate sono mezzo seme per gli adulti e 1/4 pe ri bambini (per infusi). Se grattugiato, ovviamente molto meno. In ogni caso chiedete indicazioni ad un erborista e/o nutrizionista di vostra fiducia.
Non ci resta che provare.
Alla prossima!
Un po’ qua … und ein bisschen dort