Giusto per cambiare dalla solita pasta e dal solito riso, preparato in versioni diverse, ho cucinato della fregola sarda.
La fregola è una pasta secca tipica sarda, costituita da piccole palline irregolari di grano duro (semola) e acqua, prodotte tramite lo sfregamento delle mani e poi lasciata asciugare su un telo, prima di essere tostata in forno per una quindicina di minuti: questo processo garantisce l’assunzione del caratteristico colore dorato e un sapore davvero unico e particolare.
Potrebbe essere comparata al cous cous ma la sua consistenza e’ piu’ grossolana e le sfere sono di grandezza maggiore.
Fino a qualche anno fa non era facilmente reperibile al di fuori del territorio sardo, ora si puo’ trovare sicuramente nei grossi supermercati.
Tradizionalmente la fregola si usa per le minestre di brodo di carne o di pesce o cucinata con le arselle (vongole) o le lumache o ancora preparata con il pecorino, diventa “fregula incasa”.
Io ho provato a cucinarla come se fosse risottata, in pentola a pressione.
Il risultato e’ stato decisamente approvato dai familiari.
Ingredienti – Fregola sarda ai frutti di mare
2 spicchi di aglio un goccio di olio un goccio di vino bianco 500gr di misto pesce surgelato 250gr di fregola sarda 2 cucchiai di passata di pomodoro 2 cucchiai di concentrato di pomodoro circa 500ml di acqua peperoncino (facoltativo)
Procedimento
Nella pentola a pressione iniziate a scaldare l’olio, aromatizzandolo con l’aglio in camicia.
Aggiungete il misto pesce surgelato e scottatelo per alcuni minuti.
Quando l’acqua si sara’ ritirata, bagnatelo con il vino bianco e fatelo evaporare.
Aggiungete la fregola, poi concentrato, passata e acqua.
Mescolate bene e chiudete la pentola.
Dal fischio della pentola, contate circa la meta’ del tempo di cottura scritto sulla confezione della pasta.
Ne mio caso era tra gli 8 ed i 10 minuti, cosi’ ho cotto per 5:30 minuti.
Ho fatto sfiatare manualmente e, con la pentola ancora sul fuoco, ho fatto ritirare l’ultimo goccio di liquido (la preferiamo un po’ asciutta..) aggiungendo un pochino di prezzemolo surgelato.
Ed ecco fatto… in pochi minuti un ottimo pranzo.
Ora dovro’ pensare come utilizzare il rimanente di fregola…
Un po’ qua … und ein bisschen dort