Il Lesotho (AFI leˈsɔto), ufficialmente Regno del Lesotho (Muso oa Lesotho in sotho del sud, Kingdom of Lesotho in inglese), in passato noto anche come Basotholand o Basutoland, [lɪ’sʊːtʰʊ]), è uno stato dell’Africa del Sud, membro del Commonwealth delle nazioni.
Si tratta di una enclave all’interno del territorio della Repubblica del Sudafrica ed è pertanto uno stato senza sbocco al mare.
Seguendo la scia di tante altre nazioni… ecco la preparazione di uno spezzatino di pollo ( Sechu sa khoho ), decisamente semplice nella sua preparazione, utilizzando comunque la pentola a pressione per la sua cottura.
La ricetta che ho seguito, e’ stata presa dal seguente libro “So kock Afrika” di Dorah Sitole (preso in prestito dalla biblioteca locale).
Inutile dire che, molto probabilmente, utilizzero’ lo stesso volume anche per diverse altre ricette africane, essendo una grossa fonte di sapere..
Ingredienti x 4 persone per il “Sechu sa khoho”
pollo intero (750gr - 1kg) 4 cucchiai di olio 2 cipolle tritate 1 spicchio d'aglio, schiacciato 3 pomodori medi, pelati e tritati 2 peperoncini, senza semi e tritati 1 dado di brodo di pollo 250 ml acqua calda Sale e pepe a piacere
Procedimento
Tagliare il pollo in porzioni.
Scaldare l’olio e friggere il pollo su tutti i lati fino a quando non saranno muscolosi.
Aggiungere le cipolle e l’aglio, soffriggere fino a quando la cipolla è tenera.
Aggiungere i pomodori, i peperoncini e il cubo di brodo di pollo sciolti nell’acqua calda.
Condisci e lascia cuocere a fuoco lento per 45 a 60 minuti (in pentola ha pressione ho cotto dal fischio per 20 minuti).
Servire caldo su pap o purè di patate e moroho o spinaci.
Giusto per cambiare al solito riso pilaf, o polenta, l’ho servito con del pure di patate.
Note Personali
- Non ho acquistato un pollo intero, ma cosce e sovracosce di pollo.
- Ho comunque rimosso la pelle del pollo, prima della sua cottua.
- Se si usa la pentola a pressione, e’ meglio inserire meno liquido, per evitare che resti troppo acquoso. In questo caso, almeno per me, la quantita’ di brodo era decisamente troppa.
Il nome “Lesotho” è costruito (secondo uno schema tipico delle lingue bantu) dal prefisso le- anteposto alla radice sotho, e significa “la terra del popolo che parla sotho”; l’etnia principale del paese è quella basotho o basuto (ba–sotho, “coloro che parlano sotho”).
Circa il 40% della popolazione vive con meno di 1,25 dollari statunitensi al giorno
La cucina del Lesotho comprende tradizioni africane e influenze britanniche.
Tra i piatti tradizionali del paese vi sono il Motoho, porridge acido a base di sorgo fermentato e il Lipabi a base di arrosto e mais macinato.
Natefeloa ke lijo tsa hau
Un po’ qua … und ein bisschen dort