Tempo fa, durante una della tante (per Stephan) poche escursioni all’Ikea, ho acquistato questo scolapiatti.
Lo so, si tratta di un oggetto decisamente comune ma, almeno per me, e’ degno di un posto in cucina e di estrema e vitale importanza per la sottoscritta.
Diciamo subito che l’avere uno “scolapiatti” era uno dei pochi punti saldi che avevo “imposto” a Stephan prima della mia venuta a Patatolandia (gli altri erano di poco conto… come niente moquette e, se possibile, il bidet).
A mio avviso si tratta di un oggetto splendido e totalmente funzionale/funzionante.
Nella mia cucina ho gia’ uno scolapiatti appeso nel mobiletto, come nella maggior parte delle case italiane (oggetto totalmente sconosciuto qui a Patatolandia) ma, il piu’ delle volte, mi capita di lavare/sciacquare qualche cosa di veloce ed appoggiarlo direttamente al lavandino, con relativo scolo di acqua.
Considerando che qui l’acqua e’ decisamente dura, finisce sempre che il lavandino si “macchia”, formando degli aloni calcarei inestetici e questo mi da enorme fastidio… se non lavato nell’immediato, il tutto resta alonato.
Con questo banale utensile ho risolto il mio problema.
Se lo guardate bene la sua base non e’ piatta, ma inclinata cosi’ che l’acqua possa liberamente scorrere nel lavandino sottostante.
Perche’ ho deciso di usare questa foto invece di una scattata in casa da me?
Il disordine regna sovrano, quindi vorrei evitarvelo.
Comunque fidatevi, sono anche io una felice proprietaria di tale oggetto.
Se poi vi avessi convinta nell’acquisto, vorrei suggerirvi anche di acquistare il reggi-piatti, cosa che non ho fatto.
Lo scolapiatti Ikea funziona benissimo ma, a lungo andare, si imbarca al centro e l’acqua non defluisce correttamente, formando un piccolo lago.
Nel caso… fatemi sapere cosa ne pensate!
Un po’ qua … und ein bisschen dort