Solitamente cucino il risotto in pentola e, anche se sforo con i tempi di cottura, questo rimane sempre duro…
lo stesso dicasi dell’arrosto, cotto praticamente in forno, che risulta buono ma non soffice e “burroso” come quello del Nonno.
Stufa di questi risultati, e visto il mio compleanno, ho deciso di acquistare – nuovamente – una Pentola a Pressione (PaP).
Dico nuovamente dato che, dopo il mio trasferimento a Patatolandia, la pentola in mia dotazione non ha piu’ funzionato correttamente, dato che non era adatta per il piano cottura in vetroceramica (prima) e ad induzione (dopo).
Che fare, dunque?
Cosa scegliere?
Cosa cercare?
Come orientarsi in questa giungla di marche e modelli?
L’idea principale era quella di acquistare una pentola della Lagostina, marca comunemente italiana e decisamente affidabile.
Peccato che, dopo aver guardato su Amazon, avrei dovuto vendere un rene per pagarla.
La scelta e’ caduta di conseguenza su una marca “locale”.
Valutando le diverse possibilita’, le diverse dimensioni, etc…etc… la decisione e’ caduta sulla
WMF Perfect Plus.
Quale dimensione?
Sicuramente la 4,5litri.
Poi ho trovato anche il set della 6,5 , insieme alla 3 ed al cestello… perche’ no?
OK, ho preso TUTTE E TRE!
In effetti, se avessi dovuto poi acquistarle separatamente avrei speso decisamente di piu’.
Comunque… grazie Nonno per la compartecipazione (anche monetaria) nell’acquisto!
L’ho dunque acquistata il venerdi’ sera ed il sabato pomeriggio era gia’ arrivata (almeno la 4,5litri) e… senza neppure Amazon Prime!!
Non ho potuto resistere.
Ho dovuto provarla subito, ma con cosa?
Fortunatamente avevo del salmone appena acquistato…
Ho cercato velocemente una ricetta in rete..
Una era veramente interessante, salmone e patate, ma non avevo piu’ vino bianco da bagnare… di conseguenza niente da fare, sara’ per la prossima volta.
Ho rifilato il manuale a Stephan da leggere, giusto per capire bene la faccenda delle due diverse cotture e degli anelli colorati, meglio una lettura in piu’ che una in meno.
Diciamo che durante la cottura non e’ molto diversa dalla solita conosciuta.
La chiusura e’ a baionetta, con un ulteriore aggancio di sicurezza.
Quando va a pressione si alza la valvola (colorata in blu sul manico) e si trovano diversi anelli colorati a seconda della situazione:
– giallo: pressione
– arancione: cottura delicata
– rosso: cottura forte
il tutto.. in maniera silenziosa e senza fischio, se non durante pochi attimi sporadici.
Di conseguenza, una volta arrivati all’anello arancione, ho abbassato subito il calore, passando da 8 a 5.
Il salmone?
Semplice da fare, veloce, leggero e delicato
Ingredienti (per 3)
500gr di salmone fresco (fetta) sale pepe spezie miste succo di limone
Procedimento
Massaggiate le spezie sul salmone, con sale e pepe.
Mettetelo nel cestello (ho usato il vecchio cestello che ancora era con me…).
Inserite acqua sino a toccare la base del cestello, un pizzico di sale, succo di limone e, eventualmente, ancora le spezie usate per insaporire il pesce.
Chiudete il tutto.
Al fischio, aspettate 9 minuti circa.
Fate sfiatare e servite subito.
Nel mio caso non ho fatto a tempo a scattare la foto dell’impiattatura, ma questo e’ il risultato del pesce cotto.
Per ora sono pienamente soddisfatta del risultato ottenuto.
Domani tentero’ di preparare la peperonata, che tanto mangero’ per conto mio…
E settimana prossima una tra le prove definitive: risotto allo zafferano!
Un po’ qua … und ein bisschen dort