Proseguiamo la nostra passeggiata in giro per Brema iniziata qui…
Dalla piazza del Duomo si accede velocemente alla zona denominata Böttcherstraße.
La Böttcherstraße e’ una “cittadina” nella “citta'”.
E’ una vietta di un centinaio di metri, ricca di piccoli negozietti e le sue esposizioni.
Una sfilata di mattoni rossi la caratterizzano ma, ancora di piu’, e’ rinomata per il suo portale.
Böttcherstraße è una strada lunga circa 110 m nel centro storico di Brema, che per la sua architettura è uno dei monumenti culturali e delle attrazioni turistiche di Brema. La maggior parte degli edifici furono costruiti tra il 1922 e il 1931 e principalmente grazie a Ludwig Roselius (1874-1943), commerciante di caffè di Brema e mecenate.
Roselius commissionò agli architetti Eduard Scotland (1885–1945), Alfred Runge e lo scultore Bernhard Hoetger (1874–1949) con il disegno artistico.
La strada e i suoi edifici sono un raro esempio di architettura espressionista.
Molte case possono essere assegnate allo stile dell’espressionismo del mattone.
Böttcherstraße è un edificio storico dal 1973.
La storia della Böttcherstraße risale al Medioevo.
Il nome Hellinchstrate è documentato per l’anno 1317. Era un collegamento importante tra la piazza del mercato e il Weser, in cui erano basati Böttcher, Kimker, Fass- e Zubermacher. Quando il porto fu trasferito a metà del XIX secolo, la Böttcherstrasse iniziò a perdere importanza.
House of Glockenspiel: l’edificio fu costruito tra il 1922 e il 1924 dalla conversione di due vecchi magazzini di Eduard Scotland e Alfred Runge.
Oggi, tra le altre cose, qui si trovano l’archivio e l’amministrazione della Böttcherstraße GmbH e il famoso carillon.
Il primo carillon fu inaugurato nel 1934 e consisteva di trenta campane di porcellana.
La particolarità del carillon è la sua connessione a dieci pannelli di legno intagliato nella Ludwig-Roselius-Haus.
Questi mostrano i famosi conquistatori dell’oceano e ruotano secondo i suoni del carillon.
Dopo la distruzione durante la guerra, il secondo carillon fu costruito nel 1954, che fu sostituito dal terzo carillon durante i lavori di ristrutturazione nel 1991.
Quindi… tutti con il naso all’insu’ a sentire e vedere il concerto.
Eccoci in un altro quartiere di Brema, lo Schnoor
Lo Schnoor – chiamato anche Schnoorviertel (dal basso tedesco Schnoor, Snoor = Schnur) – è un distretto di corridoi nel centro storico di Brema che risale all’Alto Medioevo e allo stesso tempo il nome della via Schnoor in questo quartiere.
Gli edifici secolari più antichi risalgono all’inizio del XV secolo, la chiesa di San Giovanni fu costruita alla fine del 14 ° secolo. Contro i piani di demolizione, furono conservati i quartieri degli anni ’50, che furono in gran parte risparmiati durante la seconda guerra mondiale e che è oggi una delle più importanti attrazioni turistiche.
Gli edifici adiacenti al nord almeno hanno assorbito le strutture dello sviluppo e le hanno sviluppate postmoderne.
Ma basta allontanarsi un attimo dalla strada principale, trafficata dai turisti, per poter apprezzare al meglio questo rione.
Magari facendo anche strani incontri 😉
Ora le case che si vedono oggi sono del ‘600, mentre le prime erano del 400.
E’ stato un quartiere di pescatori, poi a luci rosse ma oggi si e’ decisamente rinnovato, diventando un insieme di tante case a graticcio trasformate in boutique di artigianato, ristorantini e bar.
Questa piccola area poco distante dal centro e’ quasi isolata nel suo silenzio.
E’ formata da qualche strada che si incrocia, ma è veramente un piccolo goiellino di originalità e di bellezza.
Abbiamo anche scovato un negozietto interamente dedicato al Natale, sempre allestito e pieno di palline e luci colorate…
La diversita’ e’ intrinseca in questa zona ed e’ questo che, a mio avviso, rende l’area ancora piu’ affascinante e tutta da scoprire.
Peccato essere arrivati tardi in questo negozio di caramelle… “Bremer Bonbon Manufaktur”
Fatte a mano e .. con tanto di corso per preparare autonomamente questi bonbon!
Ed ancora una volta i nostri piedi hanno iniziato ad urlare, chiedendo un poco di riposo.
Visto l’orario, ci siamo anche fermati per cena presso il “Kleiner Olymp“
Il labkaus e’ il piatto per eccellenza per marinai e marinai, menzionato per la prima volta nel 1706 dall’autore inglese Ned Ward, ebbe origine al tempo della navigazione e probabilmente originariamente consisteva principalmente di carne in salamoia.
Poiché la carne in salamoia faceva parte della razione prescritta per ogni marinaio sulle navi a vela, ma i marinai erano spesso incapaci di mangiare cibo solido a causa di dolori ai denti per lo scorbuto, la porzione veniva tritata e / o frullata. Dato che barbabietola e cetriolo contengono molta vitamina C e quindi prevengono lo scorbuto, sono stati – senza poter spiegare inizialmente questa connessione – come ingrediente adatto. Poiché anche la qualità del cibo soffre con la durata del viaggio, è quindi possibile nascondere il cibo di qualita’ inferiore aggiungendolo in modo nascosto.
Ed ora.. rieccoci a bordo.
I piedi sono stanchi dalla fatica, gli occhi sono pieni di nuovi colori ed emozioni provate oggi.
Domani e’ un altro giorno di ripartenza, ma conservero’ sempre Brema con me.
Per Informazioni
Bremer Bonbon Manufaktur
Marterburg, 30
Schnoor
Bremen
Kleiner Olymp
Hinter der Holzpforte, 20
Schnoor
Bremen
Un po’ qua … und ein bisschen dort