Belgio. Bruxelles. Giro in centro e piccoli scorci (parte 2)

Sempre a Bruxelles, sempre nella zona “Comics”.
( Questa e’ comunque la continuazione della prima parte della giornata descritta qui )

Non abbiamo potuto evitare di entrare in uno dei tanti negozi che vendevano libri, fumetti e gadgets.

Ditemo, come avrei potuto non vedere tutto cio’??

Belgio. Bruxelles.
Belgio. Bruxelles.

Ed ecco, finalmente, circondato da tante persone che lo fotografano, il “Manneken Pis“, ovvero il “Bambino che fa la pipi'”.
La statua e’ piccola come dimensione, solo 61 cm. ,ma il ragazzino sembra carino e, allo stesso tempo, anche impertinente.
E’ inutile nasconderlo, dato che si tratta senza ombra di dubbio del simbolo piu’ famoso delle città.

Belgio. Bruxelles. Manneken Pis

Il Manneken Pis (pronunciato [ˌmɑnəkə (m) ˈpɪs]; Olandese per “Little Pissing Man”) è una scultura fontana in bronzo, raffigurante un bambino nudo che urina nel bacino della fontana.
È stato progettato da Jérôme Duquesnoy il Vecchio e messo in atto nel 1618 o 1619.
L’attuale statua è una replica che risale al 1965.  L’originale è conservato nel Museo della Città di Bruxelles.
Manneken Pis è il simbolo più noto del popolo di Bruxelles.
Incarna anche il loro senso dell’umorismo (chiamato zwanze  nel dialetto di Bruxelles) e la loro indipendenza mentale.

Belgio. Bruxelles. Ancora Comics
Belgio. Bruxelles. Il “Manneken Pis” cammina???
Belgio. Bruxelles.
Belgio. Bruxelles.
Belgio. Bruxelles. Basilica di Nostra Signora del Buon Soccorso (Basilique Notre-Dame de Bon-Secours)

La Basilica di Notre-Dame de Bon Secours (Chiesa parrocchiale Cattolica) e’ situata all’angolo tra rue du Marché au Charbon e rue du Jardin des Olives, nel centro della città di Bruxelles, è un edificio religioso risalente al 17 ° secolo.

Belgio. Bruxelles. Basilica di Nostra Signora del Buon Soccorso (Basilique Notre-Dame de Bon-Secours)

La Basilica è originale in quanto non segue i canoni architettonici del 17 ° secolo: invece della tradizionale croce latina, la sua architettura si basa sul cerchio, ispirato alle chiese italiane contemporanee.
Il coro forma un esagono delimitato da quattro lesene e due pilastri.
La navata è corta e ha solo due campate, pur avendo le loro navate laterali.
Un imponente nartece è sormontato da una galleria la cui parte centrale porta l’organo.
La costruzione e’ in stile barocco.

Belgio. Bruxelles. Basilica di Nostra Signora del Buon Soccorso (Basilique Notre-Dame de Bon-Secours)
Belgio. Bruxelles.
Belgio. Bruxelles.

Ed ecco svelato il mistero del vestitino quotidiano adottato dal Manneken Pis. Il birrificio “Delirium” festeggiava.
Infatti il Bambino viene spesso rivestito a seconda delle occasioni  🙂

Belgio. Bruxelles.
Belgio. Bruxelles.

E volevano non assaporare anche qui le famose “gaufre”?
Tutto il centro pullula di negozi e negozietti che vendono queste prelibatezze, piu’ o meno decorate, con frutta e panna aggiunta… anche se e’ meglio assaporarle al naturale, almeno e’ stata la nostra scelta.

La scelta del negozietto e’ caduta su “Funambule” (diversi locali aperti in Bruxelles) complice, sicuramente la combinazione con bibita.
Il waffle e’ senza dubbio uno tra i piu’ tipici e piccoli spuntini che si trovano in citta’, un morsetto di bonta’ per affrontare meglio questa giornata piovigginosa e freschina!

Belgio. Bruxelles. Het/Zinneke Pis

Het Zinneke, a volte erroneamente chiamato Zinneke Pis, è una scultura in bronzo eretta nel 1998.
Creato da Tom Frantzen, rappresenta un cane che urina, sulla stessa linea di Manneken Pis (il ragazzo) e Jeanneke Pis (la ragazza).

Nell’agosto 2015, Het Zinneke fu investito da un’auto e fu restaurato dallo scultore.

Belgio. Bruxelles.
Belgio. Bruxelles. Chiesa di Santa Caterina

Diverse persone ci avevano consigliato, per mangiare tipico e non troppo costoso, di andare vicino alla Chiesa di Santa Caterina.

Qui si possono trovare un’infinita’ di localini , uno dopo l’altro.

Alla fine abbiamo deciso di fermarci anche per pranzare/cenare… un mix, insomma.
I piedi non li sentivamo piu’, avendo macinato un sacco di passi e, con questo clima non proprio caldo, un poco di sosta non poteva che farci bene.

Sosta, dunque, da “Mussel Mongers“.
L’idea originale era che Tobias si sarebbe mangiato una bistecca mentre io avrei provato le cozze.

Belgio. Bruxelles. Mussel Mongers.

Diciamo che non e’ proprio finita cosi’.

Belgio. Bruxelles. Mussel Mongers.

Essendo arrivati ad un orario perfetto, abbiamo avuto anche la possibilita’ di usufruire del prezzo ” pranzo turistico”, comprensivo anche del dolce.

Belgio. Bruxelles. Mussel Mongers.

Di nuovo in strada, sulla via del ritorno: con feste e balli sud Americani, soprattutto brasiliani.

Belgio. Bruxelles.

Noi ci siamo accontentati – al momento – di questi!

Un po’ di cioccolato?

 

Informazioni

Manneken Pis
46 Rue de l’Etuve | corner of rue du Chene and rue de l’Etuve
Belgio

Zinneke Pis
Coin du Rue des Chartreux Et Rue du Vieux Marche Aux Grains
Belgio

Mussel Mongers
Quai aux Briques, 8
1000 Bruxelles

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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