Macodes Petola

Eccomi qua, con la Macodes Petola, regalatami da Carmen ad Aprile, al termine dell’esposizione “Orchidee dal Mondo” a MontePorzioCatone di quest’anno (aprile 2019).

Secondo quanto spiegatomi, avrebbe dovuto essere un’orchidea molto semplice da trattare e, soprattutto, da curare.

Macodes Petola – foto di quando l’ho ricevuta..

Ma, almeno per me, non e’ stato proprio cosi’.

Una volta giunta a casa con questa orchidea terricola, ho iniziato a farle fare il giro della casa, alla ricerca di una posizione adatta: niente luce diretta, niente sole, all’ombra, etc… insomma, non ho trovato un singolo posto che potesse andarle bene.

Macodes Petola
Macodes Petola

A questo problema di locazione, si e’ aggiunto quello dell’annaffiatura.
Essendo una pianta di sottobosco, ho pensato che dovesse rimanere umida.

Sicuramente avro’ esagerato con l’acqua, tanto che una foglia (primi di giugno 2019) si e’ prima piegata e poi staccata!

Macodes Petola – foglia staccata (causa marciume? )
Macodes Petola

Ho cosi’ appoggiato il rametto spezzato su dello sfagno umido, e messo il tutto sotto “cupola”, autocostruita con una bottiglia di plastica.

Ho provato a costruire una piccola “serra”, pochi giorni dopo la “rottura” della foglia, giusto per mantenere di mantenere l’atmosfera umida, o almeno questo era il mio pensiero e scopo finale..ma ancora il problema sulla posizione logistica era presente.

Macodes Petola

Alla fine ho deciso di mettere un poco di sfagno in un pezzetto di carta di alluminio, impacchettare il gambetto reciso e mettere il tutto al buio in cantina.

Macodes Petola

Dopo aver tentato ancora qualche atto di salvezza, anche il resto del fusto della pianta si e’ piegato totalmente.
Ho cosi’ deciso di svasare il tutto da sfagno, e di reinvasare quanto possibile in Seramis.
Ho compiuto la mia operazione il 31 luglio, giornata di pioggia ed operato in giardino: quindi niente caldo, all’ombra ed al fresco.

Qui potete vedere quanto rimasto della mia piantina, alquanto malconcia..

Macodes Petola – in sfagno – cosi’ come era stata presa
Macodes Petola – nello sfagno

Questa, invece, e’ la foglia che si e’ mantenuta abbastanza bene.
Era stata separata dalla pianta madre, ed era rimasta in cantina all’ombra.

Macodes Petola

Per evitare che il materiale (Seramis) fosse poi difficile da gestire (ossia per la quantita’ di acqua), prima di usarlo l’ho lasciato in ammollo per una decina di minuti.

Cosi’ facendo, dopo aver inserito la piantina, non ho piu’ bagnato per qualche tempo.

Macodes Petola

Per la poca esperienza (e tanta inesperienza) che mi sono fatta, ho notato che questo materiale (Seramis) per le prime volte asciuga velocemente…
Ad ogni modo lascero’ le piante in cantina, quindi potrebbe essere un po’ piu’ impegnativo il loro asciugare.

Macodes Petola

Da un’unica pianta l’ho divisa in 3.
Vediamo che cosa succedera’, tenendo conto che andro’ in ferie per 3 settimane…

Ed oggi ( 15 Novembre 2019) dopo tanto tempo di patimenti e sofferenza la dichiaro defunta.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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