Yoghurt fatto in casa

Ho seguito il suggerimento di Dana per fare lo yoghurt a casa.

Avrei voluto utilizzare 2 cucchiaiate di yoghurt preparato precedentemente da lei, ma non mi e’ venuta immediatamente questa ispirazione e, con il passare dei giorni, i fermenti lattici vivi diminuiscono di numero e di forza.

Ecco perche’ ho preparato lo yoghurt, utilizzando come base di partenza un comune yoghurt naturale, acquistato.

In rete si possono reperire innumerevoli ricette e procedimenti.
Chi fa bollire il latte fresco, chi quello a lunga conservazione.
Chi poi lo fa raffreddare per proseguire il procedimento.

Ebbene, dopo un breve consulto (soprattutto con me stessa), sono giunta alla conclusione di NON far bollire il latte.
Questo perche’ il latte base da me utilizzato e’ gia’ stato sterilizzato e portato precedentemente a bollitura. Questo sistema potrebbe essere utile nel caso in cui si utilizzi del latte APPENA munto.

Per il resto.. mi sono fidata di lei e di quanto fa.

Yoghurt fatto in casa

Ingredienti

750ml di latte intero (3.8% di grasso)
2 cucchiai yoghurt

Procedimento

Scaldate in una pentola di acciaio il latte, a fuoco basso, fino a che non si scaldi (prima del bollore).
Verificate la temperatura immergendo un mignolo e contate per 10 secondi.

A questo punto, travasate il contenuto della pentola in un altro contenitore, io ho usato un vaso di vetro pirex, con relativo coperchio.

Aggiungete lo yoghurt, mescolate lentamente (o anche no), copritelo con un asciugamano mettete in un luogo caldo a maturare.
Dana lo copre con una coperta pesante, io l’ho messo in cella di lievitazione a 39gradi.

Yoghurt fatto in casa

La tempistica dipende molto dal calore (costante) e dal tempo di permanenza.

Nei miei giri su internet, ho trovato questa tabella decisamente interessante circa la fermentazione del latte, in relazione al tempo di ebollizione.
La comparazione e’ tratta dal seguente Sito  “Yoghurt Forever” ( http://   www.   yogurtforever.org ) che fornisce ulteriori informazioni e suggerimenti (vi consiglio, comunque. di dargli una lettura)

INFLUENZA DEI PARAMETRI DI FERMENTAZIONE
SULLA COMPATTEZZA DELLO YOGHURT
Tempo di
ebollizione
(minuti)
Temperatura di
fermentazione
(gradi C)
Tempo di
fermentazione
(ore)
Indice di
compattezza
1=fluido
5=compatto
Parametri
consigliati
5 35-40 12 0,5
10 35-40 12 1 X
20 35-40 12 1,5
5 35-40 18 1
10 35-40 18 1,5 X
20 35-40 18 2
5 35-40 24 1,5
10 35-40 24 2 X
20 35-40 24 2,5
5 35-40 36 2
10 35-40 36 2,5
20 35-40 36 3
5 35-40 48 2,5
10 35-40 48 3
20 35-40 48 3,5
5 40-44 12 2,5
10 40-44 12 3 X
20 40-44 12 3,5
5 40-44 24 3
10 40-44 24 3,5 X
20 40-44 24 4
5 40-44 36 3,5
10 40-44 36 4
20 40-44 36 4,5
5 40-44 48 4
10 40-44 48 4,5
20 40-44 48 5
5 44 16 5
10 44 14 5 X
20 44 12 5
5 43 18 4,5
10 43 16 4,5 X
20 43 14 4,5
5 42 20 4
10 42 18 4 X
20 42 16 4
5 41 22 3,5
10 41 20 3,5 X
20 41 18 3,5
5 40 24 3
10 40 22 3 X
20 40 20 3

Non contenta della prima prova, ci sono “ricascata” ancora.
Sembrerebbe, almeno per me, un circolo vizioso, fino a che non riesco a trovare il perfetto gusto (non acido) e consistenza (cremoso ma non liquido).

I miei ingredienti di base sono stati:


Ed il risultato ottenuto, dopo circa 12 ore in cella di lievitazione a 42gradi, e’ il seguente.

Yoghurt fatto in casa
Yoghurt fatto in casa

Come consistenza, almeno per i miei gusti, potremmo esserci.
Si sente solo ancora una punta di acido.
Bene, ma non ottimo… ci devo ancora lavorare parecchio per uguagliare la delicatezza e la cremosita’ fatta da Dana…

Chissa’, magari la prossima volta sara’ meglio 🙂

Aggiornamento al 2 Novembre 2023

E ci sono ricascata nuovamente, anche se con diversi anni di ritardo.
Partendo dalle materie base freschissime (latte 3,8% e yoghurt grasso), ho tenuto in cella di lievitazione a 44gradi per circa 24 ore.


Questo perche’ Stephan ha iniziato a mangiare questo alimento, e gli piace solido.

Il risultato e’ stato relativamente buono (come gusto) ma il siero si e’ totalmente lasciato andare.
In Internet ho trovato questo sistema per asciugare un po’ lo yoghurt dalla sua parte liquida e, devo ammettere, funziona molto bene.

Ma non sono ancora soddisfatta.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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