Pesce nel “sacchetto”

Quante volte avete evitato di mangiare il pesce per il fastidio di dover poi lavare la pirofila contenente il liquido, le squame appiccicaticcie ed il profumo di “salmastro”?

Beh, ora potete anche cucinarlo senza problemi, usando i sacchetti da forno.

Secoli fa avevo parlato dei “Saccocci” ed ora, cercando chissa’ che cosa nel cassetto di cucina, ho ritrovato un rotolo per la cottura nel forno non ancora terminato.

Nel mio caso, bisogna tagliare il “sacchetto” a misura, e poi chiuderlo come fosse una caramella, usando i laccetti in dotazione.

Cosa ho inserito?

Semplicemente delle orate, lavate, asciugate, con delle fettine di limone nella pancia e poche spezie.

Pesce nel “sacchetto”
Pesce nel “sacchetto”

Come avevo precedentemente segnalato nel post anni fa, l’importante e’ che il sacchetto, gonfiandosi, non tocchi le resistenze incandescenti del forno…

Quindi fate bene attenzione a quanto scritto sulla confezione e sulla modalita’ di utilizzo, tra cui anche la temperatura massima che il sacchetto puo’ sopportare in un forno caldo.
Giusto per evitare che inizi a sciogliersi, rovinando il vostro pasto.

Ed eccoa qui, la nostra orata cotta perfettamente, e senza un minimo di olio, che aggiungero’ a crudo.

Pesce nel “sacchetto”

 

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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