Quando si cucinano dolci, tra gli ingredienti troviamo molto spesso la voce “vanillina”.
Ci siamo mai chiesti a cosa serva?
O quale sia la differenza tra “vaniglia” e “vanillina”?
Vaniglia e vanillina sono due aromi.
Entrambi usati per aromatizzare e profumare preparazioni dolci, biscotti, creme, budini, liquori, torte ecc…
Per vanillina o vaniglina si può intendere o l’olio essenziale ricavato dalla pianta di vaniglia o una molecola sintetizzata chimicamente.
Dal punto di vista chimico la molecola sintetica è la stessa che si ritrova nell’olio essenziale della vaniglia.
Molto spesso si preferisce usare la vanillina (aroma di sintesi) ottenuto chimicamente da alcune frazioni del petrolio o dai residui della cellulosa (più precisamente dalla lignina contenuta nelle acque reflue della cartiere).
La vaniglia naturale contiene altri composti presenti nel baccello della pianta che rendono diverso il sapore e l’odore della sostanza naturale.
La vaniglia è la profumatissima bacca di una orchidea.
Contiene un aroma, tra le sue 250 sostanze aromatiche, che si chiama Vanillina (ma naturale questa volta) e questa notevole differenza fa sì che utilizzando vaniglia o la vanillina il risultato finale non sia lo stesso.
Da tenere conto anche l’enorme differenza di prezzo: la vaniglia, in bacche, può superare i 1300 € al Kg. La vanillina arriva a costare 30 (trenta) € al kg.
Con questa premessa potrei suggerire che è consigliabile sempre e comunque utilizzare la VANIGLIA NATURALE, non solo per il suo aroma inconfondibile, dolce, persistente, piacevole (senza il retrogusto amaro della Vanillina di sintesi) ma soprattutto per tutelare la nostra salute!
Se decidete anche voi per questa opzione, vi ricordo di NON buttare via il bacello di vaniglia svuotato dai suoi semi.
Questo si puo’ conservare in una zucchereria, cosi’ che lo zucchero in essa contenuto diventerà zucchero vanigliato con un procedimento economico e completamente naturale!
Quindi, quali alternative ho se non voglio usare la vanillina?
Semplice, la scelta puo’ spaziare tra diverse opzioni, tra cui:
– la buccia grattugiata di agrumi
– qualche cucchiaio di liquore
– uno o più cucchiai di sciroppo alla frutta
– cannella (non é adatta a tutte le preparazioni e non è gradita a tutti i palati, ma si sposa perfettamente con alcune ricette, come quelle che prevedono l’uso di frutta secca o cioccolata)
– l’anice (e’ ottima in aggiunta all’impasto di dolci lievitati o a quello di semplici biscotti secchi. Tenete presente che, come la cannella, ha un sapore molto deciso)
– i fiori commestibili (quelle più comuni e usati in pasticceria sono sicuramente la rosa e la violetta).
Della rosa si usano distillati e acque aromatizzate, della violetta vengono candite e inserite nelle preparazioni
Con i petali freschi di rose non trattate, é possibile ottenere un raffinato zucchero aromatizzato da usare nei dolci: basterà frullare i petali lavati e perfettamente asciutti, insieme a parte dello zucchero da aromatizzare.
Detto questo… finisco le ultime bustine di vanillina, acquistate seguendo le ricette dei biscotti di Oma e continuero’ ad usare la mia Pasta di Vaniglia.
(Avete mai provato a metterne un’ombra nello yoghurt naturale? Fantastica!)
Un po’ qua … und ein bisschen dort