Siamo abituati a vedere e consumere le banane dalla buccia gialle, tendente al marroncino a seconda del grado di maturazione.
In questo caso sono “banane rosse“, dove la buccia e’ data veramente da questo colore.
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Investigando in rete, ho trovato diverse informazioni ed alcune le voglio riportare qui:
- sono in commercio dalla fine del 1800, ma non si sono diffuse molte in Europa. Solamente in questo ultimo periodo si possono trovare
- hanno una forma piu’ piccola rispetto a quelle che normalmente consumiamo
- la buccia ha un colore rosso intenso, mentre la polpa interna puo’ variare tra crema e rosato
- al tatto risultano piu’ morbide rispetto alle “normali”, il gusto – personalmente – mi sembra piu’ asciutto, meno dolce e piu’ compatto
- come la sua omonima, e’ ricca di potassio
- regola la pressione sanguigna
- aiuta a regolare l’intestino
- si consuma come una normale banana gialla
- da non confondere con il “platano“, una “banana” particolare che per essere consumata deve venir cotta; oppure con il “bananito”, banane piu’ piccine, grandi almeno la meta’ delle normali
- i maggiori produttori sono Ecuador, Thailandia, Costa d’Avorio, Columbia
Per evitare ulteriori ammaccature, le ho appese qui, al mio reggibanane per eccellenza 🙂
Un po’ qua … und ein bisschen dort