Ma voi, come fate ad organizzare la cucina domestica?
Intorno alle 17-17:30 l’angoscia prende il sopravvento.
Inizio a chiedere a Tobias che cosa ha cucinato il cuoco a scuola e che cosa lui ha mangiato (solitamente quasi niente), poi passo alla domanda successiva riferendomi ad entrambi (Stephan e Tobias) “Cosa volete mangiare questa sera?”
A seconda della prima risposta, guardo nel frigo/freezer e cerco di scovare qualche cosa che possa andare bene (evitando carboidrati-carboidrati) o preparazioni simili.
Poi c’e’ anche lo “stress” della partita di tisch-tennis ( = ping pong), quando Stephan deve uscire per le 19:30, o il mercoledi’-di-elettronica quando si ritorna a casa tardi.
Aggiungiamoci anche la spesa, non che non mi piaccia andare a farla, ma compro sempre una quantita’ innumerevole di cibo che, immancabilmente, viene mangiato al suo scadere.
Insomma, ‘na palla totale.
Alla fine ho deciso per la scrittura di un facile plan settimanale (e piu’, quando possibile).
Nella sua compilazione tengo conto del menu’ del cuoco a scuola (che Tobias puo’ mangiare, assaggiare, digiunare), degli impegni di orario, delle scorte da terminare o, eventualmente, per intergrarle con acquisti freschi.
Tento anche di coinvolgere gli altri componenti della famiglia che, immancabilmente, si eclissano.
Indiragionpercui.. decido IO.
In questo modo tento di (re)inserire diversi alimenti per Tobias e tento di non rendere il menu’ sempre uguale.
Facile, vero?
Un po’ qua … und ein bisschen dort