Alcuni giorni fa sono stata nominata da Francesca con il premio Liebster Awards.
Per partecipare, bisogna seguire le seguenti regole:
– pubblicare sul Blog il logo del Liebster Award
– ringraziare e seguire il blogger che mi ha nominato
– rispondere alle sue 11 domande
– nominare altri 11 blogger con meno di 200 followers
– formulare 11 domande ai candidati
– informare i blogger scelti della nomination
A questo punto non mi resta che… rispondere alle domande :
1 Come è nata l’idea di aprire il blog?
Per tenere aggiornato il Nonno su quanto ci capita a Patatolandia… e come parziale archivio delle ricette fatte.
2 L’idea di creare è istintiva o programmata?
Le ricette dovrebbero essere “programmate”, acquistando gli ingredienti necessari.
Poi mi ritrovo a non averli, e inizia il lato istintivo
3 Quale è stato il commento più bello e quale quello più brutto dato ad una cosa fatta da te?
Al momento nessuno.
Non tutti quelli che passano dalle mie pagine scrivono qualche cosa.
Il momento piu’ brutto e’ stato quando mi un’altra Blogger mi aveva informato che una delle mie foto (anche brutta!) era stata utilizzata da terzi, togliendo il nome e senza chiedermelo.
4 Quant’è importante avere questo spazio virtuale dove esporre le tue creazioni? Quale è il social network più utile per la tua passione ?
Mi piace postare qualche foto, giusto per (tentare) ricordare come avevo preparato un certo pasto.. soprattutto perche’ mio figlio mangia il minimo, cosi’ da avere sott’occhio quanto fatto.
Sono iscritta in alcuni gruppi di FB, ma leggiucchio anche i Blog altrui.. sempre alla ricerca di idee
5 Qual’è per te il modo più efficiente per far avvicinare le persone a quello che fai?
Potrebbe essere quello di scrivere in maniera diversa, piu’ simpatica ed approfondita.
Oppure fare foto con maggiori dettagli ed esteticamente belle.
Purtroppo la maggior parte delle volte sono sempre di corsa e veloce.
Senza contare che a scuola non mi piaceva scrivere (strappavo un 6)!
7 Che sia una persona o un oggetto quale è la tua principale musa d’ispirazione?
Non ho una vera e propria “Musa”.
Prendo spunto da quanto avviene quotidianamente, senza pensarci troppo.
8 Come rispondi alle persone quando svalutano il tuo lavoro?
Come scritto precedentemente, non ho ricevuto critiche negative (al momento).
Non so quindi come reagirei..
9 Racconta la cosa più strana che hai fatto per creare un tuo lavoro…
Nulla in particolare.
10 Come pensi potrei migliorare il mio blog?
Penso vada benissimo gia’ cosi’.
11 Raccontami di te
Mamma lavorativa (parttime) di un ragazzino pieno di impegni, da gestire e da accompagnare ovunque.
Con poco tempo a disposizione per me e per tutto quello che vorrei fare (ho una lista di cose chilometrica, che non finisce mai).
Mi arrabatto in quello che faccio, con alti e bassi.
Ecco i blog a cui ho deciso di passare il premio:
era http:// appuntidiviaggiodue. blogspot.it
era http:// schiaccianoci1. blogspot.it
http:// lavitadicarla .blogspot.it
era https:// canadadolcecanada. it/
http:// nonsisfuggeallaproprianonna.blogspot.it
http:// www.goccedaria.it/
http:// lericettedellaninetta.blogspot.it
http:// ilparadisoincucina.blogspot.it
https:// unpensionatoincucina.blogspot.it
http:// simoncucina.blogspot.it
http:// cucinaignorante.blogspot.it
Spero che siate contente di essere state scelte , le domende a cui rispondere sono :
1 Come è nata l’idea di aprire il blog?
2 L’idea di creare è istintiva o programmata?
3 Quale è stato il commento più bello e quale quello più brutto dato ad una cosa fatta da te?
4 Quant’è importante avere questo spazio virtuale dove esporre le tue creazioni?
Quale è il social network più utile per la tua passione ?
5 Qual’è per te il modo più efficiente per far avvicinare le persone a quello che fai?
6 Quali sono i social che visiti più spesso?
7 Che sia una persona o un oggetto quale è la tua principale musa d’ispirazione?
8 Come rispondi alle persone quando svalutano il tuo lavoro?
9 Racconta la cosa più strana che hai fatto per creare un tuo lavoro…
10 Come pensi potrei migliorare il mio blog?
11 Raccontami di te
Un po’ qua … und ein bisschen dort
