Con quasi 15 anni di gloriosa vita, abbiamo deciso di dire “addio” alla mia Ferrari.
Gia’ da molti mesi era ferma in attesa di sistemare il vetro anteriore, per poi poter fare il TUEV (il controllo della macchina per verificare la sua perfetta funzionalita’).
E gia’ da qualche mese era ferma dato che.. ci eravamo anche scordati di pagare il Bollo!
Quando qui a Patatolandia succede il punto 2 (mancato pagamento del bollo), allora si riceve prima un richiamo da parte dell’assicurazione.
Se anche la seconda volta non si agisce (manco lo avevamo visto, tanto era sepolto da tutte le scartoffie che Stephan ha sulla sua scrivania) arriva la lettera del PRA(?).
Di conseguenza bisogna _presentarsi_ all’ufficio competente con tanto di TARGA posteriore/anteriore smontata, dato che la macchina non puo’ piu’ circolare.
Dopo il pagamento di non-ricordo-bene cosa, e l’eventuale ulteriore pagamento per la proroga della targa personalizzata (come nel mio caso), bisogna effettuare personalmente – con l’apposita macchina ed ulteriore controllo da parte dell’impiegato – la rimozione dell’adesivo posto sulla targa, che permette la verifica immediata e visiva della possibilita’ di utilizzo della macchina.
Non essendo piu’ giovane, e preferendo una macchina un po’ piu’ corta per gli spostamenti con Tobias, abbiamo deciso che l’avremmo venduta.
E cosi’, la povera Ferrari e’ restata “nuda” sul davanti e sul di dietro per alcuni mesi sino a che….
un omino DHL ha chiesto info sull’eventuale suo acquisto… ma poi non ha detto piu’ nulla.
Ieri sera una nuova scampanellata, il ritorno per confermare l’acquisto nel giro di poche ore: una verifica delle condizioni dell’auto (motore incluso) dove in questo caso la Ferrari si e’ rifiutata di partire ed il cofano davanti di chiudersi immediatamente, una firma ed una stretta di mano.
Per me? Una stretta al cuore 🙁
Ero proprio abituata a lei, quanti viaggi ho fatto insieme su e giu’ per il Brennero…
Grazie Ferrari!
Un po’ qua … und ein bisschen dort