Siamo quasi arrivati alla fine dell’anno del periodo pre-scolastico.
Anche se questo si concludera’ tra 2 settimane, le attivita’ principali sono praticamente concluse.
L’ultima in ordine di arrivo e’ stata proprio la “Schlaffest“.
Almeno per mio figlio (ma soprattutto per me) tutto cio’ sta a significare che Tobias sta crescendo e che ha bisogno della sua “indipendenza”.
Sul fatto che cresca, questo non lo posso nascondere.
Soprattutto quando mi fa particolari richieste di acquisto, influenzat sicuramente da tutta la pubblicita’ televisiva.
In questo caso c’era lo spot di una crema molto famosa e comune
“lui “ne ho bisogno..”
” io “di cosa??”
“lui “di quella crema, cosi’ non mi vengono le rughe!”
“sono restata un attimo in silenzio, non sapendo bene se ridere o che…
Beh, non divaghiamo e ritorniamo al punto.
Questa festa non e’ altro che la facolta’ per i ragazzi – che andranno a scuola a settembre (o che frequenteranno il pre-scuola – dato il loro mese di nascita *) – di dormire all’asilo, con gli insegnanti, si intende.
Un ulteriore momento che segna la loro creascita e distacco dal Nido Materno.
A scuola vengono organizzati giochi (una caccia al tesoro, nel nostro caso) dove gli aspiranti scolari si divertono tantissimo
E la mattina, alle 8:00, i poveri genitori devono arrivare portando la colazione. 🙂
Per segnare questo ‘passaggio’ i singoli ragazzini vengono chiamati dalle insegnanti, tramite degli indovinelli, a presentarsi vicino al cancello.
Qui vengono presi per le braccia e per la gambe da alcune insegnanti, per poi essere ‘buttati’ fuori dal cancello, cadendo su alcuni materassini.
Un piccolo esempio del risultato:
Ad ognuno viene poi consegnata la cartelletta dei lavori svolti in tutti gli anni di asilo
Nei giorni precedenti, ho chiesto a Tobias se era emozionato dell’evento, ma a me e’ sembrato piu’ che normale.
L’agitata sono IO!
OOhhh.. il mio piccolo senza di me… per tutte quelle ore…
come FARO’???
* = pare che a Patatolandia si possa decidere se andare a scuola a 6 o 7 anni.
Altro punto da valutare: se il bimbo/a e’ nato/a _ENTRO_ il 26 settembre, almeno qui in Baviera, altrimenti perde l’anno e se ne parla il settembre successivo.
Quindi.. bisogna pianificare anche le nascite!
PS: Come potete notare dalle foto, il mio “grande” ragazzino si e’ vestito da solo.
Con la maglietta RIGOROSAMENTE al contrario
Un po’ qua … und ein bisschen dort
