Verona: dove mangiare

Mi piacciono molto gli Autogrill.


Non tanto per i bagni (quelli riservati alle donne sono sempre occupati, e, per la stragrande maggioranza non molto praticabili ed inagibili causa… mmmhh.. disastri) ma perche’ offrono la possibilita’ al viaggiatore di usufrire del settore “libri” disponibili (non proprio consultabili…).

E cosi’, girovagando in uno di questi settori, ho preso nota di alcuni posticini interessanti su dove andare a mangiare a Verona (meta del nostro weekend di novembre 2008!!).
Una decisione improvvisa, cosi’ da non aver avuto modo di prepararci ed organizzarci in tempo sul cosavedere/dovemangiare ma, a malapena, sul dove dormire.

Il primo posto “dove mangiare” che vorrei sottoporre, del quale ci siamo trovati decisamente bene cosi’ da ritornare anche il giorno seguente per pranzo e’:

“Al Solito Posto”

Si tratta di una piccola trattoria non bene identificata, e neppure molto conosciuta dai “locali”.

L’accoglienza e’ stata perfetta e, con Tobias al seguito ancora piccolo, non hanno fatto una piega…
Hanno portato anche dei cuscini ai bimbi presenti, per stare all’altezza tavolo, oltre a matite e quadernetti per disegnare.

Ma l’ospitalita’ non e’ tutto… anche il cibo e’ stato degno di nota:
– farfalle speck e mele
– pasta al ???? (non ricordo piu’)
– polenta
– spezzatino

Verona “Al solito Posto”

Di sera abbiamo voluto optare per una pizza.

Ma dove?
In quale locale?
Pare che a Verona non ci siano molte pizzerie in giro cosi’, chiedendo un po’ a destra e a manca, ci hanno indirizzato ad una vecchia chiesa sconsacrata.

Verona “Santa Felicita”

Anche questa volta siamo stati messi in un angolo con altri “bimbi”, cosi’ da non arrecare disturbi agli altri ospiti presenti.

Il servizio e’ stato VERAMENTE celere, nonostante fosse anche un ristorante, con una infinita’ di posti a sedere.

E noi non eravamo di sicuro i soli clienti!

Grande assortimento di pizze

In conclusione

Al Solito Posto
Via Santa Maria in Chiavica, 5
Verona

Santa Felicita
Via Santa Felicita, 8
Verona

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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