Sono partita verso le 11 di una mattina soleggiata, nonostante la fredda temperatura (sempre intorno ai 5 gradi), verso casa.
Come all’andata non ho fatto foto.
Peccato.
Vi posso assicurare che la parte austro-tedesca, fino alla Paganella e poco oltre, valeva veramente la pene di fermarsi e scattare a piu’ non posso.
Tanto ora che ho la macchina digitale non mi ferma piu’ nessuno, ad essere sincera neppure prima mi calmavo un poco, ma almeno adesso non devo pagare TUTTE le volte lo sviluppo.. 🙂
La parte tedesca era di un verde impressionante.
Molto probabilmente il tutto era dovuto alla pioggerella e alla neve dei giorni precedenti che aveva coperto il terreno, caricando quindi i toni di verde e di marrone, tanto da sbalordire il guidatore.
Non ho incontrato neve (per mia fortuna) ma si potevano vedere le alte cime delle montagne innevate e quelle – un po’ piu’ in basso – spruzzate dalla bianca coltre (in Austria, soprattutto).
Una volta attraversato il valico del Brennero, la temperatura si e’ innalzata a 14 gradi: una vera pacchia per me.
Poco a poco e’ andata scemando nuovamente, ristabilendosi intorno ai 7gradi.
Ma la tristezza ed il grigiume dell’autostrada italiana mi ha ributtato immediatamente indietro ed ho realizzato quasi subito dove mi trovavo: coda a Bergamo per incidente sull’altra corsia, e rallentamento causato dai soliti curiosi…
Benvenuta a casa 🙁
Un po’ qua … und ein bischen dort