Dr.Oetker: Hawaii….

No, non temete

Non partiro’ per questa localita’ remota, anche se potrei avere la valigia pronta in un battibaleno!

Parlando con Francesca, la mia collega, ho constatato che e’ restata senza parole quando le ho elencato alcune delle specialita’ culinarie piu’ in voga al di la’ (o al di qua? dipende dai punti di vista..) delle Alpi, e di cui i cuochi ne vanno decisamente fieri.

Tra queste tipiche specialita’, alcune ricordano la ben nota la localita’ inserita nell’oggetto del post: HAWAII , che conduce inevitabilmente ad ANANAS.

Se ci si ricollega al mio post precedente ed al mio beveraggio di pinacolada, si puo’ solamente supporre perche’ i tedeschi li adorino (gli ananas, intendo), mettendoli come ingrediente OVUNQUE gli capiti.

Con la loro panza a mo’ di barile pieno di birra, magari pensano che con un po’ di ananas, questa possa scomparire e, dall’altro lato, tentano di assumono vitamine e, allo stesso tempo, fanno consumo di frutta.

Certo che, per noi italiani, ordinare una meravigliosa “pizza hawaii” possa fare un certo senso.
Soprattutto se facciamo in modo di non intercettare gli sguardi diabolici che ci caccia il pizzaiolo, sperando che non sia proprio DOC, e se cerchiamo di non essere allontanati dal locale come blasfemi!

Ma qui e’ normale, si trova in ogni luogo, anche surgelata ed il mitico “Dr. Oetker” ne e’ una prova (cercare per credere..).

Pizza Hawaii

Non soddisfatti?
Provate allora con la “bistecca hawaii” anch’essa disponibile nella versione preparata di fresco o surgelata.

Se non mi credete, fate un salto nella vostra Lidl piu’ vicina, dovreste trovarla nel bancone surgelati (in fin dei conti e’ fa sempre parte di una catena tedesca).

Loro (sempre i teutonici) ne vanno letteralmente fieri della loro carne, con una bella fettazza di ananas succoso (e zuccherato, prendendolo direttamente dalla lattina e scolato un po’) e coprendo il tutto con un lieve strato di formaggio (vedi sottiletta locale??).

Che dire?
Provare?
La ricetta sul come preparla ve l’ho data!
Volete abbandonare la nostra cara “valtellinese” per qualche cosa di diverso?

Dai, prima o poi riuscirete anche voi ad abituarvi ad un gusto .. diverso.

Un po’ qua … und ein bischen dort

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