Milano: ‘PaneCaffe’ ‘

Dopo molti tentativi siamo riusciti ad organizzare una serata-degustazione.


In effetti era un po’ di tempo che Rossella ed io cercavamo un incontro per rinfrescare le poche (e confuse) idee dopo il corso di degustazione frequentato l’anno scorso.

Inutile sottolineare il ritardo di Ros all’appuntamento delle 21:00, ma oramai stiamo iniziando a farci l’abitudine…

Ambrogio, il nostro wine-teacher, ha pensato bene di portarci in un in un locale ( ” Panecaffe.it “)  a Milano per rivedere la nostra preparazione… molto deludente!
Ad ogni modo, Ros si e’ iscritta al corso AIS e un piccolo ripasso non poteva che farle bene, anche a me, che mi sono liberamente aggregata al duo.

Riassumendo: siamo in grado di riconoscere del buon vino, di apprezzarlo ma non di tesserne le lodi da profonde conoscitrici, utilizzando la corretta terminologia.

Discorrendo poi del piu’ e del meno, siamo entrati nel discorso di aspettare i vari sconti effettuati dai diversi supermercati (esselunga in testa) per acquistare un po’ di vino. Non lo avessi mai detto!
Si e’ visto un tentativo di raddrizzamento dei capelli ( i pochi rimasti 😉 ) in testa ad Ambrogio, cosi’ che il discorso e’ stato velocemente silurato, con nota sul registro.

Milano – Pancaffe’

Il locale non era affollato, ed abbiamo preso posto ai tavolini esterni.

Il primo giro e’ stato segnato da un bianco d’Ischia (Biancolella del 2005) , un po’ secco per i miei gusti e da un rosso del 2005 per loro.

Non ci siamo tirate indietro ad un secondo giro, scegliendo un Aglianico campano del 2003 che abbiamo dovuto mandare giu’ abbastanza velocemente, in quanto stavano gia’ iniziando a sistemare le sedie prima di chiudere….

Peccato che, anche su richiesta, non ci abbiano servito qualche cosina da mangiare insieme, sarebbe stato proprio perfetto un piccolo stuzzichino.Non so, forse era tardi, ma come “panetteria pasticceria” avrebbero potuto recuperare qualche cosa.

Alziamo quindi i calici e buon cincin a tutti!

NOTA DEL 2018 – In fase di revisione, sembrerebbe che il locale non ci sia piu’

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