Parliamoci chiaro la colazione del “Manchester Inn”, dove abbiamo alloggiato, e’ stata decisamente scarsa e moooooltooo triste: toast, cereali, succo di arancia e latte tutto di frigo.
Visto che la curiosita’ e’ donna, ed avendo una stanza con 2 porte (una direttamente all’esterno sul parcheggio, la seconda sul corridoio interno) ho alzato l’occhio ed ho visto uno switch appeso.
Cosi’ ho provato a risolvare il problema connessione lenta e non funzionante: seduta direttamente sul pavimento, con la porta interna aperta ed Asy sulle ginocchia, puntandolo verso lo switch 🙂
Collegamento riuscito.
Siamo poi usciti per recarci verso il “Grimes Glen Park“, non troppo distante dal nostro alloggio
Qui ci siamo divertiti a saltare tra i sassi, percorrendo il fiume e cercando di raggiungere le 3 cascate.
Dopo aver visto quella VERA, a Niagara, queste sono estremamente piccole ma la loro vista rilassa ugualmente.
L’importante e’ che eravamo fuori tutti insieme, a divertirci ed a passeggiare nel bosco.
Mentre tornavamo alla macchina per prendere il nostro pranzo al sacco e mangiarlo ai tavolini da picnic, Tobias ha pensato bene di non fermarsi in tempo con i due piedi, franando a terra e facendosi male al ginocchio.
Da bravi genitori snaturati quali siamo, non avevamo immediatamente con noi la borsina del pronto soccorso, ma una famiglia (dotata di numerosi figli) ci ha gentilmente offerto almeno un cerotto 🙂
Per la cronaca: a tutt’oggi c’e’ ancora la cicatrice sul ginocchio
Terminato l’effetto della paura, dopo un tentativo di pulizia dal ginocchio pieno di sassolini, un breve cerotto, un veloce pasto ed ancora in giro.
Abbiamo ripreso la macchina, arrivandoci saltellando, e ci siamo diretti verso il ‘Keuka Park’ (e lago!).
Nel percorso Stephan ci ha comunicato che non avevamo piu’ benzina, cosi’ abbiamo fatto una sosta, piu’ o meno forzata, a ‘Penn Yan’.
Che strani nomi queste citta’, si spazia da quelli totalmente italiani, quelli tradotti in inglese/americano per poi ritrovarsi con qualche cosa di esotico.
Il ‘Keuka Lake State Park‘ e’ un posto molto bello, rilassante ed organizzato per i picnic.
Si e’ in un parco, con alberi fruscianti, una piccola spiaggia attrezzata con canoe e sabbia, diversi giochi a disposizione per intrattenere i bambini/ragazzi.
Per entrare, come in ogni parco americano, bisogna pagare un biglietto giornaliero (ma che e’ valido in piu’ parchi nell’arco dello stesso giorno).
Visto che non potevamo entrare in acqua, a causa del ginocchio non ben disinfettato ed ancora pieno di sassi, ci siamo limitati a pucciare i piedi e tirare i sassi in acqua.
Il giro ha proseguito e diverse sono state le indicazioni stradali 🙂
Siamo poi ritornati a Canandaigua (il paese vicino al nostro Motel) e, dopo una breve decisione, ci siamo fermati alla prima gelateria.
O meglio, la gelateria era di fronte, ma noi abbiamo preferito questo ‘Byrne Dairy‘: pochi gusti ma di una bonta’ esorbitante (come la porzione ricevuta):
Piccola passeggiata per Canandaigua, degustando il gelato
Per cena si e’ deciso per una pizza, direttamente mangiata nella camera del Motel.
Cosi’ Stephan e’ stato spedito da Mark’s (pizzeria a Shortville) per portarci una pizza alta, soffice, poco croccante ma gigantesca!
Informazioni:
Grimes Glen Park
4703 Vine St
Naples, NY 14512
Keuka Lake State Park
3560 Pepper Road
Bluff Point, NY 14478
Byrne Dairy
254 S Main Street
Canandaigua, NY
Un po’ qua … und ein bisschen dort