Ciao sorellina

In Italia sono andata per accompagnare il Nonno alla pre-visita per la cataratta.

Ma non solo.

Sono andata anche per accompagnare la mia sorellina nel suo viaggio senza ritorno.

Dopo 2 settimane di andata e ritorno, conoscevo tutte le piastrelle a memoria.
Tutti i cartelli appesi per aiutare al “vivere bene” ed in salute.

Ma si puo’ parlare di salute?
A mio parere l’hanno lasciata soffrire per una settimana inutilmente.

Oramai non c’era niente da fare, se non accompagnarla nel suo percorso, ed e’ quello che ho fatto.
Non ho ripensamenti, perche’ sono certa che anche lei avrebbe fatto altrettanto con me.

Non mi sembra vero quanto successo.
Vedevo quel letto che, muovendosi da solo, mi dava sempre l’impressione che si volesse svegliare per alzarsi.
Anche ora mi sembra di vivere in un periodo ovattato, non ho pianto (sono consapevole che mi farebbe bene) ma lei non vorrebbe.

Addio Mara, resta sempre vicino ai tuoi cari.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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