Malakoftorte ( Malakoff-Torte ) – e la festa continua

Quest’anno, visto il caldo, mi sono rifiutata di fare il “solito” tiramisu.

Cosi’ il festeggiato ha depistato per una torta di cui non avevo mai sentito nominare, e di cui non ne sapevo neppure l’esistenza: la MalakofTorte.

All’oscuro di tutto ho accettato.

Ancora una volta le versioni sono tra le piu’ disparate.
Tra le tante ne ho scelta una, dov’e prevista crema al burro (e non budino alla vaniglia) e biscotti savoiardi (al posto del pan di spagna).

Malakoftorte ( Malakoff-Torte )

Ingredienti – Malakoftorte – diametro torta 20cm ( 4 livelli )

400gr di burro (t.a. // a pomata)
300gr zucchero a velo (287gr)
estratto di vaniglia
400gr di mandorle grattugiate (300+100) (*) (283)
500gr di panna (da montare) (*)

Savoiardi
250ml di latte
50ml rum (a gusto)

Procedimento

Iniziate con la preparazione della Crema al burro (Buttercream):

Inserite il burro a temperatura ambiente , lo zucchero e la vaniglianella planetaria con frusta “K” ed iniziate a montare prima a velocità minima per pochi istanti.
Aggiungete poi i 300gr di farina mandorle e proseguite ancora qualche istante con la K , giusto per unire l’impasto.

Sostituite la K con la frusta a filo e proseguite a bassa velocita’.

Lentamente aggiungete la panna e poi montate alla massima velocità per almeno 5 minuti, il risultato deve essere una crema molto spumosa. (*)

Per la formatura della torta e’ meglio utilizzare un ring con un foglio di acetato intorno (aiuta nella rimozione in seguito)

Inserite il latte in una ciotola, poi aggiungete il rum (o altri aromi prescelti).

Mettete un piccolo strato di crema sul fondo (sul cartoncino che reggera’ la torta), cosi’ che i biscotti non si muoveranno.

Pucciate i biscotti nel latte, giusto pochissimo per insaporirli.
NON troppo, o assorbirebbero troppo, risulterebbero inzuppati e la torta cederebbe.

Mettete i biscotti tutti nella stessa direzione, aiutandovi con una teglia ad anello.
Uno strato di crema al burro e proseguite con altri savoiardi posizionati a 90 gradi rispetto a quelli precedenti (creando una sorta di grata) , cosi’ da aiutare anche la stabilita’ della torta, oltre all’estetica nel taglio.

Intervallate gli strati di biscotti con crema, terminando con quest’ultima.

Coprite il tutto con pellicola (anche per evitare il contatto con possibili odori) e fate trascorrere la notte in frigo.

Togliere la torta dalla base di cartone e metterla su un piatto (o lasciare il cartone sotto)?

Eliminare delicatamente il ring di metallo intorno alla torta.
Sistemare la circonferenza con un po’ di butter cream (in questo caso fara’ da attaccante) ed attaccare i savoiardi in piedi (dovrebbero sporgere di pochi millimetri in altezza)

Sistemare l’eventuale nastro intorno, cosi’ da mantenere fermi i biscotti.

Malakoftorte ( Malakoff-Torte )

Con la buttercream fare una deco sopra e, al centro, spargere le mandorle avanzate

Malakoftorte ( Malakoff-Torte )

.. e per i curiosi dell’interno…

Malakoftorte ( Malakoff-Torte )
Malakoftorte ( Malakoff-Torte )

(non e’ perfetta, lo so!)

 

Note Personali

  • Il burro per montare bene e non formare grumi deve essere a temperatura ambiente, toglietelo dal frigorifero almeno 2 ore prima di fare la crema al burro, se vogliamo leggermente anticipare i tempi facciamolo a cubetti.
  • Per evitare grumi è sempre bene setacciare lo zucchero a velo.
  • E’ decisamente meglio utilizzare la farina di mandorle al posto delle mandorle grattugiate
  • Per evitare che la crema si “stracci”, inserire il liquido (panna da montare) alla stessa temperatura della crema.
    Ed utilizzare la frusta a filo, alla massima velocita’ (Note di Eva)
  • Ho utilizzato la frusta a filo per almeno 20 minuti ma non e’ montato molto. Ho deciso di posizionare il composto in frigo per far rapprendere il tutto, leggermente.
  • Dal poco che ho assaggiato… questa crema al burro e’ decisamente troppo dolce. Onestamente era meglio lasciarla senza inserire la farina di mandorle.
  • All’interno del ring ho inserito un foglio di acetato, che mi aiuta a rimuovere l’anello senza troppa distruzione della torta.

Ecco che wikipedia ci illumina..

La Malakofftorte, nota anche come Malakoff-Torte, è una torta particolarmente popolare in Austria, tipicamente preparata con savoiardi e crema al rum; viene preparata in modo simile alla Charlotte, ma non viene sformata.

Il Codice Alimentare austriaco stabilisce che i prodotti dolciari contrassegnati con “Malakoff” siano costituiti da savoiardi (o pan di Spagna), dal ripieno corrispondente ed eventualmente da una guarnizione.
Il ripieno e la guarnizione non contengono grassi diversi dal grasso del latte e sono solitamente aromatizzati con rum, rum nazionale o maraschino.

Le ricette sono cambiate nel tempo per quanto riguarda il ripieno: originariamente farcito con crema al burro, oggi si utilizza prevalentemente la panna.
I savoiardi vengono utilizzati per foderare il fondo e i lati di una tortiera a cerniera, con strati di crema tra di essi.
A seconda della ricetta, i savoiardi vengono anche immersi in una miscela di latte e rum.

Il nome Malakoff è stato utilizzato in ambito culinario fin dalla metà del XIX secolo, ad esempio per indicare liquori, salsicce, budini, torte e formaggi.
Potrebbe riferirsi a Fort Malakoff, che fu preso d’assalto nel settembre del 1855.

Per celebrare questa presa, il novembre successivo a San Francisco fu presentata una torta di enormi dimensioni a forma di fortezza, destinata a rappresentare Fort Malakoff.

La ricetta del Gâteau Malakoff (in francese “Torta Malakoff”) risale al 1882, e si trova nel libro di cucina dello chef francese Urbain Dubois. Dubois realizzò una torta cilindrica con pan di Spagna alle nocciole, che adagiò su una base di torta alle albicocche, farcita con crema al burro e ricoperta di fondente alla vaniglia.

La torta Malakoff è comune nella cucina viennese e si dice che abbia avuto origine nella cucina boema, in riferimento alla parola ceca per latte (mléko).

Questo dessert è imparentato con il tiramisù italiano.
La Malakofftorte è documentata nei libri di cucina austriaci solo nel XX secolo. Tuttavia, creme simili alla crema Malakoff erano già molto popolari nel periodo Biedermeier.

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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