Con i tempi che corrono, tutta la nostra vita sta assumendo sfumature diverse e, a volte, anche (sur)reali.
Il Covid-19, purtroppo, e’ ancora presente tra di noi ed il debellarlo o, almeno, il tenerlo sotto controllo, sara’ un lungo e faticoso processo.
Non senza caduti nella battaglia, purtroppo.
Ma la vita deve, comunque, procedere nel migliore (si fa per dire) dei modi ed andare avanti.
Chi si ferma e’ perduto, anche il solo piangere se stesso implica delle scelte e delle decisioni, ma dobbiamo riuscire a guardare oltre, a pensare ai nostri cari, agli amici, ai figli, familiari e parenti.
Noi adulti abbiamo una certa eta’, una parte della nostra vita l’abbiamo gia’ trascorsa ed abbiamo le nostre routines quotidiane, le nostre certezza (si fa per dire) ma anche responsabilita’.
MA non dobbiamo dimenticare che non siamo soli al mondo, che anche i nostri figli hanno bisogno di rassicurazioni e di riuscire ad andare avanti, andare oltre questa solitudine forzata.
E cosa fare, allora?
Ci si rimbocca le maniche, si lasciano da parte le proprie idee per cercare di creare/rafforzare delle solide in casa.
Tutto questo, un giorno, sara’ loro e solamente loro potranno avere la possibilita’ di insegnarlo, a loro volta, alle generazioni future.
Detto questo, eccoci nuovamente alla quasi vigilia di Halloween.
Potevano forse mancare le nostre zucche ed i nostri intagli?
Chiaro che no!
Cosi’ ci siamo messi all’opera, con i seguenti risultati.. piu’ o meno validi… ma poco importa, soprattutto se trascorri almeno un’ora insieme, lontano dal computer!
Come potete vedere dalla prima foto, una zucca stava andando a male.
Cosi’ e’ stata tagliata e .. stellata.
La mia preparazione quest’anno e’ stata orribile.
L’intenzione del mio intaglio era un gatto su una scopa di saggina volante. Purtroppo non ho notato subito che una parte (tra le zampe del gatto stesso) non esisteva una vera connessione alla zucca, cosi’ ho tagliato il tutto.
Ripensandoci avrei potuto scavare leggermente per mantenere la giusta quantita’ di consistenza e non avere questo risultato.
Ed ecco, invece, la prima zucca intagliata totalmente da Tobias.
Gli anni passati lo aiutavamo un pochino, ma questa volta ha preparato tutto da solo.
Anche il taglio rotondo degli occhi, non e’ certo semplice l’arrotondare la parte se non si possiedono gli attrezzi corretti (noi abbiamo utilizzato solamente i coltelli da cucina) e’ splendido.
Ed il risultato e’ stato perfetto 🙂
La notte le nostre zucche intagliate l’hanno trascorsa fuori, al fresco, ben laccate (come suggeritomi da Francesca) per prolungare qualche ora in piu’ prima di marcire.
Ad oggi non sappiamo ancora come comportarci.
Sicuramente Tobias non fara’ il solito giro con gli amici, e non so neppure se qualcuno bussera’ alla nostra porta.
Le caramelle erano state acquistate da qualche settimana, quando non eravamo ancora in questa fase critica…
Magari potremmo legare un piccolo contenitore e calarlo dalla finestra della stanza… oppure direttamente al calzascarpe, giusto per mantenere la distanza di sicurezza.
Abbiamo ancora qualche giorno per pensare e per decidere.
Vedremo!
Un po’ qua … und ein bisschen dort