La Namibia (ingl. Republic of Namibia, ted. Republik Namibia, af. Republiek van Namibië) è uno Stato dell’Africa meridionale, la cui capitale è Windhoek.
La Namibia si colloca al secondo posto (dopo la Mongolia) fra le nazioni sovrane al mondo con la minore densità di popolazione (3,3 abitanti/km²). Gran parte del territorio del paese è costituito dalle distese aride del deserto del Namib e del Kalahari. Il nome di Namibia, che deriva dal deserto del Namib, la vasta area che caratterizza gran parte del paese, fu scelto come etimo neutrale per evitare diatribe tra le varie etnie.
È una delle nazioni più giovani del continente africano, avendo ottenuto solo nel 1990 l’indipendenza dal Sudafrica, dal quale era amministrata.
Dal 1884 al 1919 col nome di Deutsch-Südwestafrika, fu colonia dell’Impero tedesco; successivamente parte dell’Impero britannico tramite l’Unione sudafricana fino al 1961 e poi fino all’indipendenza, provincia della Repubblica Sudafricana.
L’inglese è la lingua ufficiale del paese ma è lingua madre solo per il 6% dei bianchi; il tedesco, l’afrikaans e l’oshiwambo sono invece “lingue regionali riconosciute”.
Per questa nazione ho pensato di preparare il Potjiekos.
Naturalmente non sul fuoco, dato che Stephan non ha ancora iniziato a pensare al BBQ, ma sul normale gas di cucina.
Sicuramente il risultato ottenuto non e’ lo stesso, ma ci si prova e ci si arrangia ugualmente.
La ricetta che vorrei seguire e’ stata presa da qui
Ingredienti per il Pollo e Sherry “Potjie”
1kg di pollo in porzioni 2 cucchiai di burro 2 cucchiai di olio da cucina 2 cipolle grandi (130gr) 300 g di funghi champignon (patate 130 gr) 300 g di piselli surgelati (110gr) 8 carote grandi, tagliate a fette (170gr) sale pepe nero 1 foglia di alloro 125 ml di acqua o più 125 ml di sherry secco 250 ml di panna acida
Procedimento
Riscaldate il potjie.
Tritate le cipolle e friggetele nel burro e nell’olio nel “potjie”,
quindi aggiungete il pollo e friggetelo fino a dorarlo.
Abbassate il fuoco.
D’ora in poi non mescolare più.
Fate uno strato con funghi, piselli e carote a fette.
Aggiungete il condimento, aggiungete la foglia di alloro nel mezzo e mezzo bicchiere d’acqua.
Coprite e cuocere a fuoco lento per circa 1 ora, quando il cibo avrà creato una buona salsa.
Ora aggiungete lo sherry e la panna acida, ma non mescolate e fate sobbollire per altri 30 minuti.
Servite con pane per assorbire la salsa.
Il mio “pane corona” con licoli… purtroppo era troppo idratato e, per me, difficile da gestire. Me era comunque buonissimo!
Note Personali
- Per chi cercasse o volesse approfondire maggiormanete questo tipo di cucina, posso segnalere il seguente link
- Non avendo questa pentola, e neppure il fuoco/BBQ a disposizione, ho usato la mia pentola pesantissima Ikea
- Al posto del pollo, ho usato 3 cosce e sovracosce
- Dato che in casa non amano i funghi, li ho sostituiti con delle patate
- Ho modificati un pochino le quantita’ indicate, cosi’ ho messo tra parentesi quanto usato io
- Non avendo lo sherry, lo ho sostituito con del marsala all’uovo
- Pensavo che, aggiungendo acqua, il sapore fosse assente. Ma mi sono sbagliata, il piatto e’ stato molto delicato.
La Namibia possiede una ricca tradizione gastronomica, che varia a seconda delle regioni del paese.
Se nelle città è possibile trovare un po’ di tutto, anche specialità occidentali, in particolar modo legate alla cucina tedesca, fuori città la scelta è limitata e si basa esclusivamente sui prodotti locali, che vengono però abbinati con creatività, regalando pietanze uniche.
I piatti sono per lo più a base di carne, ma sulle coste si trovano anche specialità di pesce, che vengono abbinate a frutta, verdure e legumi stagionali.
- Potjie Kos – E’ una sorta di stufato preparato con carne di pollo, agnello o altri tipi di carne, che solitamente viene cotta in una grande pentola sul fuoco all’aperto insieme a verdure e talvolta con l’aggiunta di un po’ di vino o birra.
La cottura è molto lenta e richiede circa 3-4 ore. - Braaivleis – una grigliata di carne. Il tipo di ingredienti utilizzati può variare, ma in genere c’è carne di vario tipo, pane all’aglio, mais e salsicce con contorno di insalate.
- Boerewors – salsicce dalla forma a spirale tipica del Sudafrica. Sono composte da carne di manzo, spesso abbinata a carne di suino e agnello e insaporita con spezie. La salsiccia viene generalmente servita insieme al pap, una polenta tradizionale preparata con farina di mais.
- Biltong – carne essiccata (manzo, struzzo o selvaggina), che viene prima marinata per alcuni giorni poi speziata e tagliata a strisce sottili per l’essiccatura. Esiste una variante con il pesce, che prende il nome di bokkoms, e una con le salsicce essiccate, chiamata invece droeewors.
- Mopane worms – vermi e bruchi fritti.
- Kapan – questa prelibatezza rientra nello street food. È essenzialmente carne grigliata, simile al braaivleis, ma preparata in maniera diversa: la carne viene tagliata in piccoli pezzi e servita con peperoni, cipolle, chili e salse di vario tipo.
- Mielie pap – una specie di porridge o polenta preparata con farina gialla di mais o il mahango (miglio).
- Afval – si tratta di trippa e viene preparata con frattaglie di pecore, capre, ecc. a cui si aggiungono varie spezie.
- Selvaggina – oltre ad essere proposte come stufati e grigliate, questa carne la si trova anche in versione snack sotto forma di biltong.
- Pluck (Harslag) – è un tipo di cucina che prevede l’utilizzo di parti di animali come cuore, fegato, reni e polmoni che vengono tagliati a piccoli pezzi e preparati con patate e cipolle. Il tutto viene poi accompagnato da una salsa agrodolce a base di cannella, chili e peperoni.
A seconda della stagione e’ possibile trovare asparagi verdi o le ostriche di Luderitz, il tartufo del Kalahari, o i funghi raccolti a febbraio dopo la stagione delle piogge nelle zone a nord di Okahandja.
Non ci sono dolci tipici della cucina locale.
Frutta
In Namibia si trovano frutti particolari: i frutti di marula, simili a delle prugne, utilizzate anche per produrre un liquore locale chiamato Amarula o le arance chiamate “monkey orange”, ideali nei pomeriggi caldi.
Birra – In ogni città trovate diverse marche di birra, vendute sia nei bar che nei supermarket
Geniet u maaltyd
Un po’ qua … und ein bisschen dort