Il Malawi è uno stato dell’Africa orientale; confina a sud e ad est con il Mozambico, a nord con la Tanzania e ad ovest con lo Zambia.
Privo di sbocchi sul mare, è bagnato dal lago Malawi (detto anche Niassa), che è il terzo lago più grande dell’Africa e copre circa un quinto della superficie del Paese.
La capitale è Lilongwe.
L’origine del nome Malawi (che è il nome attribuito originariamente al lago, in lingua bantu) non è certa. Si suppone che derivi dal nome di una tribù del sud del Paese o che si riferisca allo scintillio del sole che sorge sul lago (rappresentato sulla bandiera nazionale). Il vecchio nome, sempre legato alla toponomastica del lago, è Niassaland.
La lingua dei Chewa, il chicheŵa o (chewa), è la lingua nazionale, parlata in tutto il Paese. L’inglese è la lingua ufficiale, usata soprattutto nei centri urbani, ma sconosciuta nelle zone rurali ad una distanza di circa 20 km dalla capitale o dalle altre città.
Questa sera saremo a cena fuori, ospiti di Gregor che, con Tobias cucinera’ (vi aggiornero’ in seguito).
Ho quindi preparato qualche cosa di non troppo impegnativo (dato che il ragazzo doveva scappare dal suo amico) e non troppo pesante.
Dal solito librone di Dorah Sitole “So kocht Afrika”
ho trovato questa mbatata, ossia un gratin di patate dolci (americane) con carne macinata.
Personalmente la identifico piu’ come una “lasagna”
Ingredienti x 4-6 persone per la Mbatata
2 grosse patate americane 4 cucchiai di olio 1 mazzetto di cipollotto 500gr di carne macinata di vitello 4 pomodori pelati ed a pezzetti 1 lattina di polpa di pomodoro 1 cucchiaio di aceto sale e pepe a gusto pane macinato Salsa al formaggio 30gr di burro 1 cucchiaio di farina 150ml di latte 50gr di formaggio gratuggiato (grana)
Procedimento
Lavate, pelate e affettate sottilmente la patata americana.
Cuocetela in 3 cucchiai di olio, fino a renderla un po’ croccante (A)
In una pentola pesante (B), inserite il restante olio, il cipollotto affettato fino a che non risulti brasato.
Inserite poi la carne macinata fino a farla dorare.
A questo punto aggiungete i pomodori, la conserva (C), l’aceto, il sale ed il pepe, mescolando.
Chiudete il coperchio e fate cuocere per 30 minuti circa.
In una pirofila da forno, imburrata, alternate le fettine di patate dolci con la carne macinata.
Preparate la salsa al formaggio (besciamella): mettete il burro in una pentola e fatelo sciogliere sfrigolando leggermente, inserite la farina mescolando bene per un minutino.
Aggiungete il latte e continuate a mescolare sino a quando il composto non si sara’ indurito.
Aggiungete quindi il formaggio gratugiato e mescolate bene facendolo amalgamare.
Mettete questa salsa al formaggio sopra lo strato di patate-carne macinata e aggiungete anche il pane gratuggiato (ho usato il panko).
Fatte cuocere/gratinare in forno a 160gradi per 45 minuti
Ed ecco il risultato.
Note Personali
- (A) Ho evitato questo passaggio di frittura in olio, preferendo una frittura piu’ leggera, nella mia friggitrice ad aria
- (B) Ho preferito utilizzare la mia pentola a pressione piccola, dimezzando i tempi di cottura (15 minuti in totale)
- (C) Non avendo pomodori, ho usato una lattina piccola di datterini ed ho aggiunto un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Il cibo tradizionale dello Zambia ruota attorno a un alimento base, il mais, servito in un’unica forma, nsima (pronunciato “nshima”).
Nsima è ricavato da farina di mais bollita in acqua fino a ricavarne una polenta molto densa. In Malawi la preparazione del nsima è considerata una forma d’arte in quanto particolare cura deve essere rivolta alla consistenza che influenza il sapore. Il piatto è alla base della dieta del Malawi come da noi il pane.
Il Nsima viene servito a tavola in forma appallottolata per poter essere più facilmente intinto in salse e condimenti vari a base di pesciolini essiccati (usipa), carne stufata o vegetali vari come le foglie di zucca (chibwabwa). A colazione, nsima può essere servito innaffiato in una zuppa, magari con un po’ di zucchero.
Le specialità locali sono perlopiù a base di pesce, dal momento che vi è una vera abbondanza di corsi d’acqua e laghi nei quali pescare. In particola attorno alla zona del lago Malawi i piatti di pescato sono davvero tanti e variegati, sempre guarniti con l’immancabile riso e le salse, fatte spesso con verdure o legumi. La frutta è sempre presente a tavola, in ogni momento dell’anno, in grandi quantità e apprezzabile varietà. La bevanda più consumata è la birra, che viene prodotta a livello locale ed è particolarmente gradevole.
La cucina aggiuntiva del Malawi comprende:
Kachumbari, un tipo di insalata di pomodori e cipolle, conosciuta localmente in Malawi come “Sumu” o “Shum” o semplicemente “insalata di pomodori e cipolle”.
Thobwa, una bevanda fermentata a base di mais bianco e miglio o sorgo.
Kondowole, fatto con farina di manioca e acqua. Viene principalmente dal nord del Malawi ed è un pasto molto appiccicoso. Kondowole viene normalmente mangiato con il pesce.
Sangalalani ndi chakudya chanu
Un po’ qua … und ein bisschen dort