Il primo giorno ci siamo svegliati con estrema calma ed abbiamo fatto colazione.

Il tempo, leggermente incerto, e la poca voglia di muoverci, ci ha indotti ad andare a Verbania, sul lungolago per fare un giro.
Dopo aver lasciato la macchina parcheggiata, abbiamo iniziato il nostro giro a piedi visitando alcune bellezze e parchi sul lago.
Ho deciso di inserire, qui, una piccola raccolta visti tutti gli scorci fantastici di foto scattate.

Passeggiando abbiamo potuto ammirare in parte alcune ville in stile Liberty, con i lori giardini ben curati.
Tra queste c’era Villa Giulia (nota anche come Kursaal), a Pallanza, in stile neoclassico e con il parco aperto al pubblico.


Proseguendo abbiamo visto, anche internamente, la Chiesa Parrocchiale di San Leonardo, nota anche con il titolo di collegiata
La prima pietra della nuova collegiata, sorta per sostituire la precedente chiesetta che fungeva da oratorio per i signori Barbavara, fu posta nel 1535; i lavori terminarono nel 1590, anno in cui venne impartita la consacrazione.
Il campanile, la cui base era stata realizzata nel 1520 sfruttando le pietre del vecchio castello dei feudatari del paese, fu ultimato nel 1689.

L’interno dell’edificio è suddiviso da colonne in granito rosa, sorreggenti archi
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali il seicentesco altare maggiore, il pulpito ligneo, il coro, l’organo, costruito da Eugenio Biroldi nel 1797, e il dipinto raffigurante San Carlo Borromeo, che fu al centro di un miracolo avvenuto il 17 dicembre 1630, allorché si vide sgorgare da esso delle lacrime.

Per il pranzo ho seguito il mio istinto portando Stephan in Gattabuia (*) .. ebbene si, dopo la Galera, eccoci qui .

La Gattabuia e’ un ristorante sociale che coniuga la formazione e l’inserimento professionale di persone con problemi di Giustizia e a rischio di marginalità sociale.
Diciamo che, a differenza di quello Bollatese, questo e’ piu’ a buon mercato ed alla mano.
Sono assenti i camerieri che ti controllano continuamente, ed anche le tovaglie o i vini raffinati.
Qui e’ tutto piu’ alla mano ed anche i prezzi sono onesti.

Il trovarlo non e’ stato poi semplice, ma ci sono riuscita 🙂

Gattabuia è un luogo di incontro e condivisione, uno spazio aperto alla comunità e alle sue proposte. E’ un luogo che vuole rendere il mondo un pizzico più buono di come l’ha trovato

Dal lunedì al sabato a pranzo Gattabuia ti propone un pasto completo a soli 9,50 euro. Puoi scegliere tra due primi, due secondi, due contorni, diversi ogni giorno, e sono inclusi frutta o biscotti.

Ritornando sul lago, una breve sosta per goderci il paesaggio e’ stata d’obbligo.


Riprendendo l’auto abbiamo raggiunto, finalmente, i giardini botanici di Villa Taranto (la nostra destinazione originale).
Il problema e’ che eravamo andati un po’ troppo avanti rispetto all’ingresso.
Per bellezza e ricchezza di specie è considerato l’arboreto di maggiore importanza in Italia.

Il parco si estende su un terreno di circa 16 ettari

Oltre alle piante di specie ed esemplari diversi, e’ possibile incrociare nei sui vialetti anche labirinti, fontane con putti, cappelle e giardini d’inverno.



Dopo una lunga ed estenuante passeggiata al suo interno, siamo finalmente ritornati a casa.
E per finire … cena con vista

Per Informazioni
Ristorante Sociale Gattabuia
Via Mazzini 19
(all’interno del parco di Villa Olimpia)
Verbania, IT 28922
Giardini di Villa Taranto
Via Vittorio Veneto, 11
Verbania, IT 28922
(*) gattabùia s. f. [prob. rifacimento di altre voci gergali dello stesso sign., come catoia, catuia (dal gr. κατώγειον «sotterraneo»), incrociate con l’agg. buia], pop. scherz. – Prigione: andare, finire in g.; mettere in gattabuia.
Un po’ qua … und ein bisschen dort



