Gozzovigliando in rete alla ricerca di una ricetta diversa per la preparazione del filetto di salmone, mi sono imbattuta in questa.
Dopo aver dato una scorcia veloce agli ingredienti, mi sono messa subito all’opera.
Senza volerlo avevo tutto, verdura (pak choi) incluso!
Ingredienti – Filetto di salmone marinato alla salsa di soia e zucchero di canna con bok choy – 4 persone
4 filetti di salmone norvegese fresco con la pelle 150 ml di salsa di soia dolce 100 ml di acqua 1 cucchiaio di zucchero di canna 1 cucchiaio di miele scuro 4 cm di zenzero (*) 2 spicchi d’aglio (*) pepe in grani (*) olio extravergine di oliva 4 bok choy semi misti tostati (sesamo, papavero, lino)
Procedimento
Eliminate le lische dai filetti di salmone con l’apposita pinzetta.
In un contenitore largo e basso fate sciogliere lo zucchero e il miele nella salsa di soia miscelata all’acqua.
Unite lo zenzero, l’aglio a fettine e alcune bacche di pepe nero pestate.
Adagiateci i filetti di salmone con la pelle verso l’alto.
Lasciate marinare per 2 ore coprendo con la pellicola per alimenti e girando il salmone di tanto in tanto.
Nel frattempo mondate i bok choy e sbollentateli rapidamente in acqua bollente salata (*).
Scolateli e teneteli da parte.
Cuocete il salmone in una padella antiaderente molto calda, appena unta di olio.
Incominciate dal lato della pelle per circa 2 minuti, aggiungete la marinata e proseguite la cottura per un altro minuto.
Girate il salmone e cuocete per 4 minuti (regolatevi comunque in base allo spessore dei filetti) irrorando più volte con il fondo di cottura.
Il salmone dovrà essere ben morbido e succoso all’interno.
Trasferite il salmone in un piatto e tenetelo al caldo mentre saltate il bok choy nel fondo di cottura.
Adagiate nei piatti da portata e servite completando con i semi misti tostati.
Note Personali
- Di zenzero non ne avevo in casa. Peccato.
- L’aglio e’ stato inserito in polvere
- I grani di pepe sono stati sostituiti da pimento
- La verdura (pak choi) e’ stata pre-cotta al vapore: prima le foglie, poi la parte piu’ dura
Un po’ qua … und ein bischen dort