Questo dolce, torta/ciambella al limone, tratto da una rivista di cucina di tantissimi anni fa, viene definito goloso, delicato ed adatto a tutti.
Senza contare che viene anche menzionata la sua sofficita’.
Ebbene, durante la preparazione non e’ risultato assolutamente tale.
E me ne sarei dovuta accorgere quasi subito, mentre mescolavo, ma ho tentato ugualmente la sorte portandolo al termine.
Con la segreta speranza di una sua rinascita.
Il risultato?
Un’opera decisamente analoga alla Sidney Opera House.
Senza contare il sapore totalmente asciutto, da calcestruzzo.
Se volete provare anche voi a cimentarvi, fatelo a vostro rischio e pericolo.
Dal canto mio ho gia’ distrutto il foglio e, per sicurezza, creo anche un post… per non dimenticare!
Ingredienti – Torta/ciambella al limone – stampo ciambella 18cm / torta 16cm
2 uova 75gr di zucchero scorza di mezzo limone (BIO) 150gr di farina + per lo stampo 150gr di amido di mais 50gr di burro + per lo stampo 1/2 bustina di lievito 1 pizzico di sale Copertura 50gr di cioccolato fondente
Procedimento
Scaldate il forno a 180gradi
Imburrate e infarinate lo stampo, rimuovendo l’eccesso.
Lavate il limone sotto l’acqua e grattugiate la parte scorza (la bianca e’ amara).
Setacciate la farina insieme al lievito e all’amido di mais.
Fate sciogliere il burro, senza farlo friggere.
Separate i tuorli dagli albumi.
Nei tuorli unite lo zucchero semolato, lavoratelo (a mano o con la frusta).
Amalgamatevi il burro fuso, lavorando con la frusta.
Unite la scorza di limone e il miscuglio di farina, poco alla volta, mescolando.
{ Se l’impasto dovesse risultare troppo duro, aggiungete del latte tiepido, poco alla volta }
Montate gli albumi con il sale fino; ed incorporateli all’impasto, mescolando dal basso verso l’alto, per non smontarli.
Riempite lo stampo (prescelto) con l’impasto preparato.
Livellate la superficie con il dorso del cucchiaio leggermente inumidito.
Cuocete in forno 40 minuti, effettuando la prova dello stecchino: deve risultare asciutta.
Togliete la ciambella/torta dal forno e lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente, sformandola e sistemandola su un piatto da portata.
A questo punto potete decorarla con il cioccolato fuso, oppure una spolverata di zucchero a velo.
Visto il risultato non proprio ottimale, non ho neppure perso tempo con la “decorazione”. Sicuramente il risultato non avrebbe migliorato di molto 🙂
Un po’ qua … und ein bisschen dort