Pangoccioli senza uova

Ecco, io mi domando, perche’ devo fare delle ricette di cui anche io non ne sono sicura?

Come in questo caso, con questi pangoccioli preparati secoli fa (vedete qui  se non ci credete), proprio durante i miei albori di panificazione.
Non che oggi vada meglio, comunque…
Logicamente non ho resistito, apportando alcune modifiche… proprio non riesco a resistere.

Pangoccioli senza uova

Ingredienti – Pangoccioli senza uova – 16 pezzi

400 g di farina 00
150 g di farina manitoba
60 g di zucchero
30 di burro ammorbidito
80 di yoghurt bianco
60 g di latte
25gr  di lievito di birra fresco (*)
3 pizzichi di sale
acqua q.b.
100 g di gocce di cioccolato (*)

Procedimento

Setacciate le due farine
Versate al centro il lievito, fatto sciogliere precedentemente nel latte a temperatura ambiente.
Spolverizzate con la farina e coprite con un telo lascendo fermentare al caldo per mezz’ora.
Trascorsa la mezz’ora, al vostro composto, aggiungete quindi lo yoghurt e lo zucchero.

Impastate il tutto, aggiungendo man mano acqua (*) fino a che otterrete un impasto morbido..
Completate aggiungendo il burro morbido ed il sale, lavorate ancora l’impasto.

Fate lievitare dunque per circa un’ora e mezza, o finchè il composto sarà raddoppiato del suo volume.


Trascorso il tempo, sgonfiate l’impasto,

lavoratelo per qualche minuto, unite le gocce di cioccolato (*)

A questo punto prelevate dal composto i paninetti, del peso di circa 60 g cadauno.

Coprite dunque i nostri pangoccioli con un telo e lasciateli lievitare fino al raddoppio del loro volume.

Cuocete (*)  in forno preriscaldato a 180 °C per circa 20 minuti.

Note Personali

  • Il lievito mi e’ sembrato decisamente eccessivo. Ho ridotto a 15gr, dato che non volevo aspettare troppo. Se non avete fretta, riducetelo ulteriormente.
  • Le gocce di cioccolato erano terminate, cosi’ ho inserito dei “pezzetti”, sempre di fondente.
  • Ecco qui ho inserito un pochino ma non troppo, pensando che il burro successivo sarebbe stato sufficiente. Ma mi sbagliavo.
    L’impasto ha poi lievitato correttamente, ma e’ rimasto molto asciutto, e difficile da stendere e manipolare.
  • Per inserire le gocce di cioccolato, ho creato un rettangolo di impasto, poi le ho aggiunte, ed ho fatto diverse pieghe a tre.
  • Prima di inserire in forno i pangoccioli per essere cotti, li ho spennellati di latte. La stessa operazione di spennellatura la ho effettuata quando li ho tolti dal forno caldo.
  • Una volta raffreddati, potete anche surgelarli. Cosi’ da riscaldarli velocemente all’occorrenza (colazione, spuntino a scuola, merenda).

Il giorno seguente sono risultati leggermente duri.
Avete suggerimenti da seguire per evitare questo spiacevole inconveniente?

Un po’ qua … und ein bisschen dort

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