Ero alla ricerca di un dolce da preparare per la Befana (Epifania o Tre Re Magi – DreiKoenigs – dipende da quale parte del mondo vi troviate).
Il tipico svizzero “La corona dei re magi” ( Dreikönigskuchen ) lo avevo preparato l’anno scorso (potete vederlo e trovarlo qui), mentre non me la sono sentita di tentare con la frolla/sfoglia per il dolce tipico francese.
Cosi’ ho trovato questa torta greca, non proprio per festeggiare la Befana, sicuramente piu’ indicata a Capodanno, cosi’ come viene descritta…
Ad ogni modo non sono passati troppi giorni dal 1 Gennaio e di conseguenza ho pensato di proporla in casa.
La vasilopita (in greco: Βασιλόπιτα, letterariamente “torta di San Basilio”) è una torta di capodanno tipica della Grecia e di molte altre zone, dai paesi dell’Europa Orientale e dell’area dei Balcani.
Nel dolce viene nascosta una moneta o un ciondolo, per augurare buona fortuna al ricevente, azione che viene fatta anche dalle “nostre parti” e si conosce come “Re per un giorno”.
La torta puo’ essere preparata con diversi tipi di pasta, secondo la tradizione familiare e regionale, incluso lo tsoureki (Si tratta di un pane dolce greco, dalla preparazione che ricorca il panettone ma a forma di treccia).
La vasilopita viene associata al giorno di San Basilio Magno, il 1º gennaio, in gran parte della Grecia, ma in alcune regioni le tradizioni legate ad una torta contenente una moneta sono estese anche all’Epifania o al Natale.
In altre aree dei Balcani esiste la stessa tradizione, pur se non associata a capodanno: la pratica è documentata in Romania, Serbia (česnica, mangiata a Natale); Albania (pitta, fatta sia da cristiani che da musulmani) e Bulgaria (pogatcha, novogodichna banitsa, svity vasileva bogatcha).
Ho tentato di seguire la ricetta al meglio che ho potuto, non avendo idea del sapore e consistenza finale, e di seguito potete trovarne il link.
L’unica “personalizzazione” e’ stata quella di ridurre gli ingredienti in proporzione, utilizzando un convertitore online, in quanto in origine e’ per una tortiera di 30-35cm di diametro.
Decisamente una dimensione troppo grande per casa nostra!
Ingredienti – Vasilopita – tortiera 16/18
107gr burro (temperatura ambiente) 171gr zucchero 2 uova (dividendo i tuorli dagli albumi) un pizzico di sale 1 arancio BIO (scorza) 120ml succo d'arancia 57gr di yoghurt estratto di vaniglia 213gr farina mezzo cucchiaino di lievito per dolci glassa
Procedimento
Iniziate dividendo le uova (tuorli ed albumi).
Inserite gli albumi nella ciotola della planetaria (*) e aggiungete un pizzico di sale.
Sbattete gli albumi fino a quando il composto sara’ molto denso e lucido e quando, sollevando la frusta, si formera’ un lungo becco finale (meringa).
Travasate il composto in una ciotola e mettete da parte.
Pulite la ciotola del robot/planetaria da cucina e aggiungete il burro e lo zucchero.
Usando il gancio sbattete per circa 20 minuti, fino a quando il burro diventera’cremoso e soffice come la panna montata.
Aggiungete i tuorli, uno alla volta, continuando a mescolare, lasciando il tempo di assorbire, prima di aggiungere il successivo. Versate il succo d’arancia, l’estratto di vaniglia, la scorza d’arancia, lo yogurt e mescolate per unire.
Togliete la ciotola dalla planetaria e aggiungete 1/3 della farina setacciata e mescolate con una spatola.
Aggiungere 1/3 degli albumi montati (meringa) e amalgamate con leggeri movimenti circolari dal basso verso l’alto. Ripetete con il resto della farina e della meringa, aggiungendo 1/3 della farina, mescolate, aggiungete 1/3 della meringa fino a quando tutti gli ingredienti non saranno amalgamati.
Per cuocere la vasilopita, preriscaldate il forno statico (sopra e sotto) a 200C. In alternativa impostate la ventola a 180°C.
Imburrate la vostra tortiera antiaderente e spolverizzatela con un po’ di farina. In alternativa, foderare con della carta da forno.
Versate la miscela di vasilopita e distribuitela uniformemente con la spatola.
Mettete la tortiera nel forno preriscaldato, sul terzo ripiano inferiore, abbassate la potenza a 175°C (o 160°C se ventilato) e cuocete per circa 50 minuti, fino a quando non sarà ben colorata e ben cotta (*).
Infilzate uno spiedino di legno al centro della torta per verificarne la cottura.
Fate raffreddare completamente la vostra torta vasilopita e capovolgete la teglia su un piatto (*).
Usando un secondo piatto, capovolgete di nuovo in modo che la parte superiore della torta sia sopra.
(Avvolgete una moneta in un foglio di alluminio e incollatela nella torta).
Capovolgete la vasilopita ulteriormente su un piatto da portata con il fondo della torta rivolto verso l’alto: avere una superficie completamente piatta renderà la glassa molto più facile da spalmanre e sarà esteticamente migliore e piatta.
Glassate la torta graca di Capodanno, se lo preferite, e decoratela a vostro piacimento!
Note Personali
- Assicuratevi che la ciotola e le fruste, dove inserirete gli albumi, siano puliti e privi di acqua, cosi’ da poter montare perfettamente.
- Come per ogni torta, non aprite il forno nei primi 30 minuti di cottura!
- Attenzione a quando la ribaltate sul piatto. Se non e’ completamente fredda, potrebbe rompersi.
- A votazione casalinga si e’ deciso per non utilizzare la glassa ma una spolverata di zucchero a velo (2 : 1)
- La torta risulta leggermente soffice e dall’aroma agrumato. Veramente ottima (anche per colazione!)
Un po’ qua … und ein bisschen dort
