Non so se anche voi avete il problema del “E oggi, cosa cucino?“.
Di sicuro… io si.
Da quando sono a dieta, poi, questa necessita’ me la auto-richiedo.
L’essere a dieta o meglio il seguire un regime di alimentazione controllata senza regole e senza un doppio controllo “superiore” (nutrizionista, dietologo, gruppo di sostegno) puo’ portare a diverse conseguenze:
- il mangiare sempre le stesse cose, perche’ piacciono o sono facili da preparare
- la monotonia del piatto, con la conseguenza che si sgarra piu’ facilmente.
Ecco, io vorrei evitare di sgarrare piu’ spesso di quanto faccia solitamente, cosi’ che, da qualche anno, ho iniziato a preparare un plan (bi-)settimana del cibo.
Ho notato che, in questo modo, ottengo ulteriori vantaggi/benefici
- risparmio tempo e denaro quando faccio i miei acquisti
- spreco meno cibo perche’ riesco a terminarlo piu’ facilmente
- effettuo i miei acquisti meno spesso (avendo una sola automobile, la devo condividere con il marito)
- ho la possibilita’ di riutilizzare il cibo preparato in altro modo, o le eventuali confezioni non terminate
- posso giostrarmi sulla preparazione dei piatti piu’ facilmente.
Con una pianificazione la mia vita si semplifica decisamente.
Una volta che ci si ingrana, si impiega veramente poco tempo nella sua consultazione e, eventualmente, anche nello spostamento delle preparazioni.
Senza contare che si riesce a giostrare la settimana abbastanza bene, mangiando di tutto: carne, pesce, uova, legumi e… PIZZA (o giornata libera, che dir si voglia).
Le giornate non sono rigide, ma flessibili cosi’ da adattarsi alle esigenze: un pasto leggero e veloce si si ha un appuntamento medico alle 14, oppure una partita di tennis da tavolo (per Stephan).
Se si vive in famiglia, o si ha una famiglia, allora inevitabile e’ anche l’adottare un calendario comune, giusto per avere sott’occhio tutti gli appuntamenti.
A tal proposito noi ne abbiamo costituito uno familiare, logicamente colorato.
Ritornando al plan settimanale…
Ho visto che esistono diverse apps scaricabili che aiutano in tal senso.
La maggior parte sono a pagamento, e permettono di integrare diversi calendari incrociando i dati, o semplicemente aiutando a stilare la lista della spesa.
Personalmente mon ne ho da suggerire, forse perche’ sono di vecchio stampo e preferisco vedere bene il mio sheet.
Anche molti schemi stampabili di supporto sono disponibili in rete.
Ma l’avere tutta quella “cartaccia in giro” mi opprime e rende infelice, pensando agli alberi tagliti inutilmente.
Senza considerare che, conoscendomi, trascorrerei il mio tempo cancellando i pasti e spostandoli di giorno in giorno.
Il mio modello ideale per la pianificazione dei pasti?
Sicuramente non si tratta di grossi fogli volanti e, al momento, e’ solamente un piccolo e semplice foglio Excel, con le sue colonne e, naturalmente, anche con colori diversi ed parti evidenziate.
I colori mi aiutano ad identificare gli ingredienti da acquistare (o che non sono certa di avere in casa), cosi’ come quelle preparazioni “degne di nota” da venir inserite come post su questo Blog.
Le colonne mi identificano se si tratta di un “pasto in solitaria”, oppure se Tobias e’ a casa, o Stephan.
Il resto delle colonne possono essere di note o di link di ricette che vorrei provare a preparare. Magari alleggerendole o ritrasformandole a seconda di quanto dispongo in dispensa.
Voi come fate?
Andate a braccio o vi organizzate in qualche modo?
Aspetto con ansia di leggere i vostri commenti!
Un po’ qua … und ein bisschen dort
