I “Saltimbocca alla romana” sono stati cosi’ descritti dallo storico Pellegrino Artusi nel suo trattato “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”
“Bracioline di vitella di latte, condite leggermente con sale e pepe, sopra ognuna delle quali si pone mezza foglia di salvia (una intera sarebbe di troppo) e sulla salvia una fettina di prosciutto grasso e magro.
Per tenere unite insieme queste tre cose s’infilzano con uno stecchino da denti e si cuociono col burro alla sauté”.
I Saltimbocca si chiamano così perchè sono tanto buoni da sembrar voler saltare in bocca.
Ed allora, cosa aspettiamo?
Ingredienti – Saltimbocca alla romana – 4 persone
400 g di fettine di polpa di vitello 100 g di prosciutto crudo 50 g di burro vino bianco secco farina foglie di salvia sale pepe
Procedimento
Iniziate a tagliare le fettine di carne in pezzi regolari e delle stesse dimensioni: non fateli troppo piccoli, in quanto la carne in cottura tenderà a restringersi un pochino.
Adagiate su ogni fettina di carne mezza foglia di salvia.
Sovrapponete una mezza fettina di prosciutto crudo e fermate il tutto con uno stecchino di legno.
Passate ogni fettina in poca farina, scuotendone l’eccesso.
Fate scaldare il burro in un tegame e adagiatevi la carne che rosolerete per pochi minuti da entrambi i lati, a fiamma viva.
Regolate il sale e una macinata di pepe fresco.
Rimuovete le fettine cotte, mettendole in un piatto da portata, e bagnate il fondo della pentola con il vino, lasciandolo evaporare per creare una salsina.
Servite i saltimbocca ben caldi con il loro fondo di cottura come sughetto.
Note Personali
- Le fettine di carne vanno lasciate poco a cuocere sul fuoco dalla parte del prosciutto per evitare che questo indurisca.Sicuramente bisognerebbe utilizzare una pentola grande a sufficienza.
Nel caso in cui ne foste sprovvisti, la soluzione e’ semplice: basta arrotolarli ad involtino 🙂
Questa ricetta di “saltimbocca alla romana” va ad aggiungersi alla raccolta FoodMEDIA per il film “Mangia, ama, prega“, di cui avevo gia’ scritto precedentemente, con la seguente ricetta “Asparagi lessati con uova al tegamino“
Un po’ qua … und ein bisschen dort