Beh, si fa per dire, naturalmente!
Le mie ferie sono terminate, purtroppo, e la normale vita quotidiana si sta facendo largo tra i miei ricordi di sole (leggi Lucifero), di cibo (ebbene si, nonostante i km macinati a piedi sono riuscita ad ingrassare) e tutte le opere d’arte viste in questo periodo.
Anche quest’anno e’ stata un’estate di viaggi, con le valigie sempre pronte, i biglietti a portata di mano (pardon, di smartphone) e le lunghe attese alle stazioni ferroviarie.
Vi basti pensare che, per alcune notti dal mio ritorno, mi sono svegliata, mi sono guardata intorno e non sono riuscita a capire bene in quale citta’ mi trovassi ancora….
Ho tantissimi post (arretrati) riguardanti questo mese di agosto da dover e voler scrivere, giusto per non dimenticare quello che e’ successo (a grandi linee, sia chiaro..) ma, nel frattempo dovrei anche cercare di sistemare il caos che ha lasciato Stephan a casa.
Lentamente cerchero’ di aggiornare il mese in questione, lasciato volutamente in bianco, cosi’ da poterlo aggiornare in seguito.
Le foto scattate sono state tantissime, alcune delle quali le ho gia’ eliminate o perche’ erano doppie, oppure in movimento o talmente brutte.
Ma altrettante ne sono avanzate, vorrei selezionarne alcune, scrivere qualche info a riguardo e rivivere per brevi attimi quanto trascorso.
Non vorrei menzionare la situazione di pandemia causa Covid, ma anch’esso ha giocato la sua parte.
Il turismo era scarso, rispetto a quanto si possa immaginare, le code per le visite ce le siamo fatte anche noi ma con un minimo di organizzazione non abbiamo disperso troppo tempo ad aspettare.
Dopo solamente un mese trascorso solo e senza lo stress da me causato, pare si sia dedicato anche lui al “dolce far nulla”: al mio rientro ho trovato piatti da lavare, pulizia da fare, lavatrici ed altro ancora.
Meno male che non mi ha ucciso tutte le mie piante… giusto quelle 4-5 che potrebbero essere nella norma (forse!).
Meglio non commentare troppo, o rischierei anche io di restare a casa la prossima estate per curarle.
Vabbe’. Bando alle ciance.
Rimbocchiamoci le maniche e diamoci da fare, giusto per far riapparire l’abitazione in condizioni decenti.
Un po’ qua … und ein bisschen dort