La nostra dimora per la notte “Florenceunita“, anche se decisamente spartana, e’ in una ottima posizione.
Dopo una lauta colazione in camera, grazie agli acquisti di ieri, a pochi minuti a piedi abbiamo potuto raggiungere comodamente il Centro di Firenze, con la sua Piazza del Duomo e, da li, proseguire nelle nostre visite.
Diciamo che questa vacanza l’ho studiata abbastanza, cercando di dedicare un po’ di spazio alla cultura, ma anche evitando di pressare enormemente le visite.
Ho acquistato in prevendita online alcuni biglietti di ingresso e, grazie alla nuova normativa introdotta con la Legge di Bilancio 2021, che qui riporto
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Accesso gratuito dei cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, a musei, aree eparchi archeologici di pertinenza pubblica
l. In attuazione dell’articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti del Fondo appositamente istituito nello stato di previsione del Ministero stesso con dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 a titolo di recupero delle minori entrate, l’accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all’estero iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE.
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abbiamo potuto usufruire di alcuni sconti per entrare a visitare il Colosseo a Roma, ad esempio, ed anche gli Uffizi qui a Firenze.
Galleria degli Uffizi.
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo.
Il complesso appare nell’elenco redatto nel 1901 dalla Direzione Generale delle Antichità e Belle Arti, quale edificio monumentale da considerare patrimonio artistico nazionale.
Vi si trovano la più cospicua collezione esistente di Raffaello e Botticelli, oltre a nuclei principali di opere di Giotto, Tiziano, Pontormo, Bronzino, Andrea del Sarto, Caravaggio, Dürer, Rubens, Leonardo da Vinci ed altri ancora.
Mentre a Palazzo Pitti si concentrano le opere pittoriche del Cinquecento e del Barocco, ma anche dell’Otto e Novecento italiano, il corridoio vasariano ospitava fino al 2018 parte della collezione di autoritratti (oltre 1 700), che dovrebbero essere poi inclusi nel percorso espositivo della Galleria delle Statue e delle Pitture, come in piccola parte già avviene.
Il museo ospita una raccolta di opere d’arte inestimabili, derivanti, come nucleo fondamentale, dalle collezioni dei Medici, arricchite nei secoli da lasciti, scambi e donazioni, tra cui spicca un fondamentale gruppo di opere religiose derivate dalle soppressioni di monasteri e conventi tra il XVIII e il XIX secolo. Divisa in varie sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico, l’esposizione mostra opere dal XII al XVIII secolo, con la migliore collezione al mondo di opere del Rinascimento fiorentino. Di grande pregio sono anche la collezione di statuaria antica e soprattutto quella dei disegni e delle stampe che, conservata nel Gabinetto omonimo, è una delle più cospicue e importanti al mondo.
Una volta usciti dalla”visita personale” della durata di 4 ore, ma sentendo con gli auricolari, eravamo decisamente affamati ma, soprattutto, accaldati e stanchi.
Certo che visitare un Museo con la mascherina non e’ assolutamente ottimo per la respirazione… ma vabbe’, facciamo anche questo.
Dopo un breve giro di ricognizione, ci siamo fiondati in una gelateria che, a nostro avviso, pareva ottima… enon ci siamo affatto sbagliati.
Si tratta della “Gelateria dei Neri” dove ci siamo seduti abbastanza comodamente per degustare la nostra brioche col tuppo ed una coppa.
Un’ottima gelateria artigianale
Il caldo atroce ci ha perseguitato per tutto il giorno, raggiungendo picchi anche di 39 gradi!
In qualche modo, arrancando, abbiamo raggiunto la Chiesa di Santa Croce, grondando sudore ma effettuando anche una visita al suo interno.
La basilica di Santa Croce nell’omonima piazza a Firenze, è una delle più grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore. È monumento nazionale italiano.
Per visitare il suo interno abbiamo usufruito del comodo depliant e della App scaraicabile, che spiega i diversi monumenti.
Santa Croce è un simbolo prestigioso di Firenze, il luogo di incontro dei più grandi artisti, teologi, religiosi, letterati, umanisti e politici, che determinarono, nella buona e cattiva sorte, l’identità della città tardo-medievale e rinascimentale. Al suo interno trovarono inoltre ospitalità celebri personaggi della storia della Chiesa come san Bonaventura, Pietro di Giovanni Olivi, sant’Antonio da Padova, san Bernardino da Siena, san Ludovico d’Angiò. Fu anche luogo d’accoglienza per pontefici come Sisto IV, Eugenio IV, Leone X, Clemente XIV.
Il grande poeta neoclassico Ugo Foscolo la elesse nella sua opera Dei sepolcri a famedio nazionale d’Italia. Nella chiesa trovano infatti posto i sepolcri dei geni di più eccelsa raffinatezza che l’Italia abbia dato al mondo: le “urne dei forti”, come Foscolo le chiama nel suo carme.
Di sera abbiamo deciso di andare al ristorante 🙂
Dopo un giretto per le viuzze vicino al nostro alloggio, abbiamo deciso di fermarci comunque nel ristorante Lorenzo de’ Medici, sito proprio di fronte all’ingresso del nostro alloggio.
Affamati abbiamo ordinato il “menu bistecca”, veramente ottimo.
Ed ora possiamo finalmente riposare per riacquistare le forze per le visite di domani.
Per Informazioni
Galleria degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi, 6
50122 Firenze
Gelateria dei Neri
Via dei Neri 9/11r
Firenze
Santa Croce
Firenze
Ristorante Lorenzo de’ Medici
Via del Giglio 49-51R
Firenze
Un po’ qua … und ein bisschen dort