Quest’oggi ho voluto cercare un modo diverso per preparare i topinambur acquistati.
Non ricordo bene come, ma mi sono trovata questa pagina e la ricetta proposta che, non lo nascondo, mi ha stuzzicato molto.
Non solo per l’accostamento degli ingredienti, ma anche della facilita’ del loro reperimento che, stranamente, avevo tutto a casa.
E’ stata la prima volta, poi, che ho anche cotto a bagnomaria, stile di cottura che non mi si addice proprio.
Ingredienti – Budino Beluga al topinambur e pecorino – per 4 persone
200 g di topinambur 140 gr di panna fresca 90 gr di albumi 80 g di lenticchie nere Beluga 60 gr di pecorino sale, pepe nero olio di semi di arachidi
Procedimento
Preparate le lenticchie come indicato sulla confezione, scolatele e tenete da parte.
(Sono stata incerta sino alla fine su come cuocerle. Alla fine ho deciso per la pentola a pressione, nonostante erano veramente poche le lenticchie beluga utilizzate: 13 minuti dal fischio)
Nel frattempo sbucciate il topinambur, pesatene 110 grammi e tagliatelo a cubetti, lavatelo e cuocetelo in acqua bollente.
Il restante topinambur conservatelo all’interno di una ciotola con acqua fresca.
In un tegamino fate scaldare la panna e fatevi sciogliere il pecorino grattugiato, fate raffreddare.
Sbattete gli albumi con una forchetta, unite la panna con il pecorino ed il topinambur, regolate di sale e pepe e frullate con un mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia.
Mettete un cucchiaio di lenticchie sul fondo di ogni stampino monoporzione e riempite per ¾ con la crema di topinambur. Unite alla crema rimasta 4 cucchiai di lenticchie e frullate.
Versate il composto ottenuto negli stampini molto delicatamente fino a riempirli, fate attenzione a non mescolare i due composti.
Scaldate il forno a 160°C con all’interno una teglia piena di acqua per metà. Mettetevi dentro gli stampini, l’acqua dovrà arrivare alla loro metà.
Cuocete 40 minuti, se la superficie dovesse iniziare a scurire coprite con un foglio di alluminio.
Togliete dal forno e prelevate gli stampini dalla teglia.
Fate intiepidire poi passate un coltello tra lo stampino e lo sformato in modo da facilitare la sua espulsione.
Rovesciate ogni sformato sul piatto da portata.
Tagliate a fette sottili il topinambur rimasto e friggetelo in olio bollente pochi minuti.
Servite gli sformati con le chips di topinambur e le lenticchie rimaste.
Note Personali
- come dicevo precedentemente, ho preferito cuocere le lenticchie beluga in pentola a pressione. Sulla confezione era scritto di cuocerle per 30 minuti (nel caso in cui non fossero state in ammollo) mentre le ho tenute in pentola per 13 minuti dal fischio. Magari qualche minuto in meno e sarebbero state perfette.
Per la quantita’ di acqua utilizzata… non avendo particolari problemi, non la ho misurata ma erano totalmente sommerse - Come stampini non ho usato quelli di alluminio, ma quelli di ceramica. Ho pensato troppo tardi che impiegano piu’ tempo a scaldarsi, cosi’ quando ho sformato si e’ distrutto un po’ (tanto) il budino di lenticchie.
Un po’ qua … und ein bisschen dort