Per la preparazione dei biscotti, durante il periodo dell’Avvento dell’anno corrente, ho deciso di restare sul classico..
La mia cucina ha sfornato giusto “qualche” biscottino… 🙂
Consigli a chi e’ a dieta di fermarsi qui, e non proseguire.
Almeno per me, solo il guardare le foto mi fa lievitare…
Ho iniziato con la cottura dei “kokosmakrone” molto piccoli, a piccoli bocconcini (a differenza di quelli che preparava Oma molto grandi), proprio la giusta dimensione per farli terminare in un morso.
Proseguiamo la carrellata con i faticosi “Vanilla Kipfern“.
Nonostante abbia acquistato la teglia per donare una sembianza umana ed uniforme, proprio non ci riesco a farli uscire dalla forma. Cosi’ mi e’ toccato farli a mano uno per volta, situazione non facile per me, dato che non ho cosi’ tanta pazienza. Ma non sono venuti poi cosi’ male, mi autocomplimento.
Volevo non cuocere I biscotti golosi di Stephan?
Il mandante me ne ha richieste solo 3 teglie di questi “nussecke“, preparati con farina di nocciole, ma e’ finito che ne sono state solamente due.
Solitamente dovrebbero anche essere intinti nel cioccolato, situazione che ho evitato.
Ho poi trovato una ricetta leggermente diversa, che mi sono segnata per le preparazioni dell’anno prossimo.
Volevamo evitare di utilizzare la sparabiscotti quest’anno?
Certo che no!
Diamoci da fare con dei piccoli alberelli al sentore di limone, anche loro spariti velocemente.
Non solo in bocca, viste le minime dimensioni, ma anche impacchettati per piccoli presenti alle amiche.
Sicuramente queste ZimtSterne (Stelle alla cannella) sono risultate un po’ troppo grandi.
Anche la glassa che ho pennellato sopra mi rende perplessa. Alcuni la preferiscono bel distribuita e perfetta; per altri il risultato ottenuto, quindi giusto spennellata, e’ piu’ “casalingo” e rende il biscotto piu’ semplice.
Dopo tutto questo sapore di limone, ecco una piccola new entry che ho preparato quest’anno.
Degli Spritzgebäck al cioccolato, diversi dalla ricetta _standard_ di Oma.
Per dimensionarli in maniera simile, ho usato la sparabiscotti.
Questi biscotti sono stati tagliati con le formine che Valeria mi aveva regalato qualche anno fa.
L’idea principale era di utilizzare la sparabiscotti, peccato che l’impasto sia stato mischiato diversamente, cosi’ ho poi optato per creare una frolla.
E per terminare queste formine, preparate con una frolla a base di olio.
Il risultato non e’ stato cosi’ eclatante cosi’ come speravo. Anzi.
Sono state inserite in un contenitore per il consumo casalingo, inzuppandoli nel latte a colazione
Pensate forse che abbiamo iniziato a rotolare mangiandoli tutti?
No, ho preparato alcuni sacchettini da regalare e spedire in giro per Patatolandia, alle mie amiche e vicine di casa.
Si. Mi sono un poco trattenuta. Anche perche’ con il covid-19 – ed il lockdown – non e’ poi cosi’ semplice andare in giro a “fare le consegne”.
Per lo meno ci siamo alleggeriti di soli duechilisettecentotrentagrammi.
Vi sembra un’esagerazione?
Pensate solamente che in molte famiglie le nonne/mamme preparano biscotti di almeno una CINQUANTINA di tipologie diversi.
Farne pochi o farne tanti non cambia, la ricetta e’ quasi sempre uguale, o con poche modifiche.
Ecco i feedback ad oggi ricevuti:
Sandra – Vanilla / forme
Michael (marito) – Spritzgebäck al cioccolato
niente critiche, le stelle forse farle un po’ piu’ piccole
Fra – cocco – stella – vanilla – alberello – nocciola – cioccolato
Niccolo’ (figlio) – cocco – cioccolato – stella – nocciola – alberello
Eva – spazzato via tutto, soprattutto il cocco
Paola – tutti (ad eccezione delle stelle, dato che non ama la cannella)
Giovanna – stelle – “aprendo il sacchetto sono stata investita da un profumo di pasticceria”
mmmhhh… direi che sono al punto di partenza 🙁
Un po’ qua … und ein bisschen dort