La Slovenia, ufficialmente Repubblica di Slovenia (in sloveno Republika Slovenija, in ungherese Szlovén Köztársaság), e’ uno Stato sovrano dell’Europa centrale, confinante a ovest con l’Italia (Friuli-Venezia Giulia), a nord con l’Austria, a est con l’Ungheria e la Croazia a sud, affacciandosi a sud-ovest sul mare Adriatico (golfo di Trieste).
La sua capitale è Lubiana.
Dal 1º maggio 2004 la Slovenia e’ membro dell’Unione europea e la valuta nazionale, dal 1º gennaio 2007, e’ l’euro, che ha sostituito il tallero sloveno, adottato nel 1991 dopo l’indipendenza; in precedenza la moneta era il dinaro iugoslavo.
La lingua ufficiale su tutto il territorio e’ lo sloveno.
Con l’arrivo della tarda stagione autunnale, non ci resta che scaldarci con dei comfort food, come questo spezzatino / gulash.
Purtroppo, come spesso mi accade, do sempre una sommaria lettura alle ricette, per poi leggerle attentamente il giorno della preparazione.
Devo ammettere che, anche in questo caso, ho fallito abbastanza dato che la spiegazione della ricetta lascia tanto a desiderare.
Quindi ho interpretato, ancora una volta, a mio piacimento 🙂
Ingredienti del Goveji Golaž – Gulash balcanico/sloveno – Per 4-6 persone
4 fette spesse di pancetta affumicata a dadini (*) 1 ½ libbra di manzo magro, tagliato a cubetti e asciugato con carta assorbente (*) 1 tazza di cipolla tritata 1 tazza di peperone verde (opzionale) ½ bicchiere di vino rosso secco 1 tazza di brodo di manzo o vitello 1 lattina di pomodori a cubetti in succo di pomodoro 2 cucchiai di concentrato di pomodoro 1 cucchiaio di paprika dolce ungherese 2 spicchi d'aglio, tritati 1 1/2 cucchiaino di sale marino Da 1/8 a 1/4 cucchiaino di pepe di Caienna macinato Crema di erba cipollina ¼ di tazza di panna acida o yoghurt ¼ di tazza di ricotta 2 cucchiai di erba cipollina tritata
Procedimento
Per il gulasch.
Iniziate a riscaldare a fuoco bassissimo il forno olandese in ghisa (dutch oven).
In una padella media, cuocete la pancetta a dadini a fuoco moderato.
Rimuovetela dalla padella ed inserite la pancetta nel forno olandese, per tenerla al caldo.
Alzate la fiamma ad un livello medio-alto, e fate rosolare bene la carne a cubetti, da tutti i lati, per circa 6-10 minuti.
Togliete la carne dalla pentola, scolate tutto il liquido tenendone da parte 2 cucchiai di grasso dalla padella (*).
Aggiungete anche la carne nel “dutch oven”, mescolando per benino insieme alla pancetta.
Nella stessa padella, aggiungete la cipolla tritata (ed il peperone verde a fettine, se si usa) facendo rosolare la cipolla fino a quando non diventa trasparente, ci vorranno 2-3 minuti.
Aggiungete il vino e fatelo ridurre a fuoco vivace, fino a quando non sara’ evaporato quasi completamente.
Aggiungete il brodo, il concentrato di pomodoro, la paprika (o un sostituto), l’aglio tritato, il sale e il pepe di Caienna.
Aggiungete la lattina di pomodoro.
Mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Versate il composto di brodo sulla pancetta e sulla carne, quindi nel forno in ghisa olandese (dutch oven).
Portate a ebollizione sul fornello, coprite, abbassate la fiamma al minimo e cuocere a fuoco lento per 1 ora e mezza o finche’ la carne sara’ cotta.
Per la crema di erba cipollina.
In una piccola ciotola, mescolate bene la panna acida, la ricotta e l’erba cipollina affettata.
Conservate in frigorifero fino al momento dell’uso, e’ possibile prepararla il giorno precedente.
Per servire: versare la polenta su un piatto e guarnire con il gulasch di manzo. Mettere sopra una cucchiaiata di crema di erba cipollina.
Note Personali
- Ho utilizzato 125gr di pancetta confezionata e poi ulteriormente tagliata da me, con 1 kg di carne abbastanza magra.
- Onestamente non ho notato molto grasso rilasciato dalla carne, direi piu’ il suo liquido di cottura.
- Ho fatto cuocere la carne per 2ore, a fuoco bassissimo
Ingredienti della polenta
4 tazze d'acqua 1 cucchiaino di sale 1 tazza di farina di mais 1 cucchiaio di burro
Procedimento
Nella pentola a pressione portate l’acqua leggermenta salata e con un goccio di olio/burro a ebollizione.
Inserite la farina di mais in una volta sola, abbassate al minimo il gas, mescolate velocemente, coprite ed abbassate subito il calore.
Al fischio riducete ancora di piu’ il fuoco se riuscite (o spegnete temporaneamente) cosi’ che si stabilizzi.
Cuocete per 20minuti se vi piace un po’ morbida, dai 22-24 se preferite la polenta un po’ piu’ soda.
Note Personali
- la proporzione per l’acqua rispetto alla farina e’ di 3 : 1
Nel XVIII secolo si affermo’ la figura dell’apicoltore sloveno Anton Janša (1734-1773), pioniere della apicoltura moderna: la sua figura ha assunto rilevanza internazionale in quanto il 20 maggio di ogni anno, in onore alla sua data di nascita, si celebra la Giornata mondiale delle api.
La cucina slovena (Seznam slovenskih narodnih jedi) e’ l’espressione dell’arte culinaria sviluppata in Slovenia. E’ caratterizzata per essere una cucina molto varia a seconda della regione presa in considerazione: infatti, secondo uno studio di etnologia, nel paese sono presenti 23 regioni gastronomiche.
Nella cucina slovena ritroviamo, pertanto, la cucina mediterranea, la cucina della pannonia, delle alpi e della penisola balcanica, con i loro piatti ricchi e sostanziosi, derivati in gran parte dalla cucina austro-ungarica.
Qui di seguito una veloce carrellata dei piatti piu’ comuni per questa nazione.
- Kraški pršut e’ il prosciutto crudo tipico, aromatizzato con bacche di ginepro, molto tenero e leggermente salato.
- Bujta repa, tipico della regione di Prekmurje, e’ un piatto a base di carne di maiale, preparato facendo bollire le parti più grasse della testa, del collo e della pelle del maiale assieme alla rapa.
- Mavželj, ricetta ideata per non buttare alcuna parte del maiale: secondo la tradizione si usava bollire la testa del maiale e quelle parti dell’animale non utilizzate creando una zuppa da abbinare a polenta e cipolle cotte nel lardo. Oggi si usano anche altre tipologie di carne.
- Jota, una delle zuppe tradizionali del paese: e’ a base di carne, fagioli, crauti e patate.
- Goveja juha e’ un brodo preparato con carne di manzo e verdure, tipico della domenica casalinga.
- Prežganka è il piatto tradizionale, fatto di farina, semi di cumino e uova sbattute
- žlikrofi sono dei ravioli preparati tradizionalmente con una farcitura di patate, cipolle, spezie e pancetta, vengono solitamente serviti con una salsa di carne.
- Gulash, classico spezzatino di carne di manzo, insaporito con diversi condimenti tra cui la paprika.
- Prekmurska gibanica, uno dei dolci più popolari, e’ una torta di pasta frolla composta da diversi strati di formaggio fresco, solitamente ricotta, mele, noci e semi di papavero.
Dober tek.
Un po’ qua … und ein bisschen dort