La Turchia (nome ufficiale: Repubblica di Turchia; in turco: Türkiye Cumhuriyeti) è uno Stato transcontinentale il cui territorio si estende per la maggior parte nella penisola anatolica, nell’Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l’estrema parte orientale della Tracia, detta anche Turchia europea.
In Turchia si trova l’estremità più occidentale del continente asiatico.
L’attuale territorio turco, specialmente la parte occidentale, ponte naturale tra oriente e occidente, è stato sede di una ricca varietà di popolazioni e civiltà.
Fin dal 6500 a.C. si sono succeduti Hatti, Ittiti, Frigi, Urartici, Lici, Lidi, Ioni, Persiani, Macedoni, i regni ellenistici (Regno di Pergamo, il Regno Seleucide, il Regno di Bitinia, il Regno del Ponto, il Regno tolemaico), Romani, Parti, Sasanidi, Bizantini, i crociati e le repubbliche marinare di Venezia e Genova, Selgiuchidi ed Ottomani, i quali hanno assunto un importante posto nella storia della Turchia moderna.
La capitale è Ankara, una delle tre grandi città turche insieme a Smirne ed Istanbul
Per questa Nazione ci sono veramente tante possibilita’ di scelta sulla preparazione del cibo.
Dovendo io scegliere qualche piatto adatto a tutta la famiglia, mi e’ risultato difficile, soprattutto per il forte utilizzo di melanzane, che qui da me non sono molto apprezzate.
Ho quindi tagliato la testa al toro, preparando un Börek.
Con il termine börek, ci si a ogni piatto a base di yufka e il nome deriva dal tema turco bur- “arrotolare” che, inoltre, può descrivere anche un qualsiasi piatto formato da una pasta arrotolata.
Spesso il termine börek è accompagnato, nella lingua turca, da un’altra parola per descrivere la forma, gli ingredienti, i metodi di cottura oppure una regione specifica del Paese dove è preparato in un modo particolare.
Citiamo, ad esempio, sigara böreği (“a forma di sigaro”), kol böreği (“a forma di braccio”, perché leggermente piegato al centro), talaş böreği (“a pezzettini”), Tatar böreği (“tartari”) o Sarıyer böreği (“di Sarıyer”).
La parola börek ha quindi un ampio ventaglio di significati e si può anche riferire a un impasto morbido chiamato nemse böreği oppure al su böreği (börek d’acqua) nel quale i fogli di pasta sono brevemente passati in acqua prima di essere stesi, oppure ancora al saray böreği (“börek del palazzo [imperiale]”) nel quale un leggero strato di burro è spalmato fra i fogli di pasta o, ancora, al küt böreği preparato senza farcitura, spesso servito con zucchero.
Nelle altre lingue, invece, che hanno preso a prestito sia il piatto che la parola, il termine è usato in un contesto molto più ristretto.
Se volete conoscere molte piu’ ricette turche, allora vi affido al seguente link.
Per la ricetta che ho seguito, non esiste un vero e proprio sito. Ho fatto un mix tra quanto ho trovato in rete, poi mi sono affidata ai consigli del negoziante turco, presso il quale ho fatto la spesa.
Ingredienti per un Börek
1 cipolla olio 350gr macinato di manzo sale, pepe peperoncino cumino prezzemolo menta cannella 1 uovo latte yoghurt semi di sesamo
Procedimento
Affettate la cipolla a pezzettini e stufatela con un cucchiaio di olio.
Se dovesse asciugare troppo, aggiungete dell’acqua.
Aggiungete la carne macinata e continuate nella cottura.
Preparate un trito (abbondante) di prezzemolo fresco e di menta.
La quantita’ dipende molto dai vostri gusti.
Aggiungetelo al composto, salate, pepate, aggiungete del peperoncino (a piacere), cumino ed una spruzzata di cannella.
Il tutto, ancora una volta, va a gusto personale.
Al termine della cottura, fate raffreddare il composto.
Rompete l’uovo e sbattetelo, aggiungendo un goccio di latte e di olio.
Volendo e’ possibile aggiungere anche dello yoghurt.
Il negoziante turco mi ha suggerito di usare questa pasta fillo (Yufka).
Si tratta di fogli rettangolari, ma esiste anche un altro formato, triangolare.
Prendete un foglio, stendetelo e, aiutandovi con un pennello da cucina, passate una mano di mix uovo-latte-olio, preparato precedentemente.
Chiudetelo con un ulteriore foglio.
Mettete una striscia di carne raffreddata, lasciando un bordo laterale.
Richiudete il tutto, arrotolando la pasta iniziando dal lato con la carne.
Ho poi ri-arrotolato il tutto, creando una spirale.
Ho proceduto nello stesso modo con altri fogli di pasta Yufka, e poi riarrotolando il tutto, come una chiocciola.
Con un rosso d’uovo sbattuto, passate la superficie del vostro börek.
Cospargetelo di semi di sesamo ed infornate, in forno statico preriscaldato, a 180gradi per 35-40 minuti, fino a doratura.
Non mi resta che augurarvi buon appetito!
Il dolcino non l’ho preparato io… mi sono affidata al negozio.
Ecco tre pezzettini di Baklava 🙂
La cucina turca, erede di quella ottomana, è una delle più famose e apprezzate in tutto il mondo. Essa è stata forgiata dalla fusione delle tradizioni culinarie dei territori del vasto Impero Ottomano: del Caucaso, dei Balcani, dell’Anatolia, del Medio Oriente e del Mediterraneo.
All’estero la cucina turca è spesso identificata con il kebab, termine che indica la carne arrosto.
Fatta eccezione per alcuni tipici piatti turchi che possono essere trovati in tutto il Paese, ci sono molte specialità regionali.
La regione del Mar Nero (nord della Turchia) basa la propria cucina su granturco e acciughe.
Il sud-est (Urfa, Gaziantep e Adana) è famoso per i suoi kebab, per i suoi meze e per i suoi dolci come baklava, kadayıf e künefe.
Soprattutto nella parte occidentale della Turchia, dove sono abbondanti gli ulivi, l’olio d’oliva è il tipo di olio maggiormente utilizzato in cucina.
Tutta la costa Mediterranea, Egea e del mar di Marmara presenta le caratteristiche base della cucina mediterranea in quanto è ricca di verdure, aromi e pesce.
L’Anatolia Centrale è famosa per le sue paste ripiene come keşkek, mantı, soprattutto da Kayseri, e gözleme.
Gli ingredienti più frequentemente utilizzati per preparare le specialità turche sono: carne, melanzane, peperoni verdi, cipolle, aglio, lenticchie, fagioli, e pomodori.
Un posto speciale nella cucina turca hanno anche le spezie e tutte le varietà di frutta secca, soprattutto pistacchi, castagne, mandorle, nocciole e noci. Queste, oltre ai ceci arrosto, vanno collettivamente sotto il nome di kuruyemiş e accompagnano il raki come aperitivo. Una gran varietà di spezie viene venduta presso i Bazar delle Spezie (fra questi il più famoso è il Mısır Çarşısı di Istanbul).
Le spezie e gli aromi più utilizzati comprendono: prezzemolo, cumino, aneto, pepe nero, paprica, menta, origano e timo.
Bevande turche
Oltre al te’ le altre diverse bevande tipiche sono:
- Ayran: molto popolare tra i turchi e viene servita in tutti i locali. È composta da yoghurt, acqua e sale.
- Raki: un liquore all’anice che viene consumato di solito durante la cena. In alcuni posti lo servono in due bicchieri, uno che contiene Raki allungato con acqua e un altro che contiene solo acqua. Il modo tradizionale di berlo è sorseggiarlo molto freddo, alternando i due bicchieri.
- Birra Efes: Efes è il marchio di birra più importante (bira, in turco) in Turchia.
- Kahve (caffè turco): la particolarità consiste che lo zucchero viene aggiunto già durante la preparazione.
Dessert turchi
- Baklava: è una sfoglia fatta con noci tritate, pasta fillo e sciroppo di miele. Di solito sono ricoperti di pistacchio, cioccolato o altre leccornie.
- Delizie turche (lokum): è un dolce turco a base di zucchero aromatizzato con acqua di rose o limone.
Afiyet olsun
Un po’ qua … und ein bisschen dort