Stephan ci ha offerto di fare una gita a Glentleiten, circa ad un’oretta di strada da casa, cosi’ abbiamo subito accettato l’offerta e, il giorno dopo, eravamo in partenza.
Il museo all’aperto ha una vasta collezione di oggetti della vita rurale quotidiana in Alta Baviera, della loro cultura edilizia e del loro ambiente di lavoro.
Oltre agli edifici in mostra, ciò che viene raccolto principalmente è l’alloggio e le attrezzature di lavoro, come mobili, vestiti e biancheria, oggetti religiosi o macchine utilizzate nella regione.
La maggior parte delle scorte risale all’inizio del XVIII secolo fino agli anni ’60 e attualmente ammonta a circa 80.000 oggetti.
Tutti gli edifici del Glentleiten Open Air Museum sono stati traslocati, vale a dire che non si trovano più nella loro posizione originale, sono stati scomposti, trasferiti e rimontati in questa zona.
Un programma completo di lavoro scientifico è un prerequisito affinché un edificio continui ad essere un documento storico dopo il suo trasferimento al museo all’aperto.
Gli edifici vengono ricostruiti per seguire il più fedelmente possibile l’originale, le parti danneggiate vengono restaurate con cura, le parti mancanti vengono integrate e ricostruite con diligenza. Ciò che si cerca è di elaborare per ogni singolo edificio un certo periodo di tempo che è caratteristico dello sviluppo generale della sua storia e di presentare questo periodo di tempo nel museo. Di conseguenza, non è necessariamente lo stato più antico dell’edificio visualizzato.
Il lavoro viene volto per trovare il massimo grado di accuratezza storica. Anche cosi’, tuttavia, ogni traslocazione di un edificio e’ soggetta a interferenze e alterazioni della sostanza originaria, per cui l’edificio del museo si presenta come un “composto” di nuova formazione per sommatoria di tecnologici, conservatori e didattici considerazioni.
Per pranzo abbiamo fatto una sosta a “Kramerladen Glentleiten“
All’interno del museo all’aperto ci sono anche delle dimostrazioni dei lavori storici (“Vorführungen & historische Werkstätten”), purtroppo quello a cui ero veramente interessata (la cottura del pane) non si e’ tenuto per inspiegabili ragioni…
L’omino al quale abbiamo chiesto ha detto che iniziava alle 9 del mattino… peccato che il Museo apra alle ore 10, cosi’ come anche questa dimostrazione viene indicata nel link del sito.
Parte del Museo sono anche gli animali che si possono incontrare.
Saremo stati sicuramente sfortunati, ma abbiamo visto solamente qualche alverare di api e dei maiali.
Tra gli alberi, se guardiamo le indicazioni proposte, troviamo anche una pista di palline di legno, che corre lungo un piccolo sentiero in discesa (Wald-Kugelbahn).
Questa pista e’ di circa 60 metri di lunghezza ed e’ paragonabile ad un canale di acqua, sfruttando la pendenza del bosco.
Le palline sono acquistabili in cambio di una moneta da 50 cent.
All’inizio della pista troviamo una macchinetta che vende queste grandi biglie (si prega di utilizzare l’importo corretto, poiché la macchina non dà resto).
Il Museo ospita anche mostre ed esibizioni varie.
Nella giornata da noi trascorsa, c’era la mostra fotografica “Die Blumenfrauen vom Viktualienmarkt” (Le Donne dei Fiori di Viktualienmarkt) – di Hildegard Kaup
La visita in generale e’ interessante ma tutte le indicazioni sono scritte in lingua tedesca.
L’unica parte bilingue (in italiano) e’ stata nel recinto dei suini, mentre in inglese una breve spiegazione circa i macchinari per la preparazione della birra.
Quando ci siamo andati la stragrande maggioranza delle esibizioni “realistiche” non erano effettuate e mancava anche qualsiasi commento/informativa circa la mancata presentazione (capisco il Covid, ma se non l’annullate, allora dovete proporla).
All’ingresso viene fornita una mappa della distribuzione delle case ma, a mio avviso, e’ decisamente scarsa e poco informativa, sarebbe meglio utilizzare questa pagina per avere maggiori dettagli.
All’interno della struttura sistono degli HotSpot gratis per Vlan.
Diciamo che… molto e’ lasciato al caso… nonostante sia “tedesco”.
Per Informazioni
Glentleiten
An der Glentleiten 4
82439 Großweil
Bayern Deutschland
Un po’ qua … und ein bisschen dort