Barbados è uno Stato insulare indipendente, facente parte delle Piccole Antille, situato sul confine tra il mar dei Caraibi e l’oceano Atlantico.
L’isola occupa una superficie di 430 km², ed è principalmente piatta, con alcune colline all’interno.
Il nome di questo Stato delle Antille fu coniato nel 1536 dall’esploratore portoghese Pedro A. Campos che chiamò l’isola Os Barbados (i barbuti) ispirandosi agli alberi da ficus che vi crescevano e le cui lunghe radici aeree sembravano “barbe”. Il nome che gli indigeni Arawak attribuivano all’isola era Ichirouganaim.
Le lingue ufficiali sono l’inglese ed il bajan, ovvero la lingua creola dell’isola.
Il cibo nazionale delle Barbados è Cou Cou e Fried Flying Fish.
Cou-cou, coo-coo (come è noto nelle Isole Sopravento meridionali) o fungi (come è noto nelle Isole Sottovento e in Dominica) fanno parte dei piatti nazionali di Antigua e Barbuda, Barbados, Isole Vergini britanniche e le Isole Vergini americane.
È costituito principalmente da farina di mais (farina di mais) e gombo (ocra)
Forma un porridge denso – come una polenta – e spesso viene accompagnato da pesce e verdure.
Il Flying Fish (pesce volante) è un tipo di pesce originario dell’isola delle Barbados. In effetti, un tempo i pesci erano così comuni nelle acque dell’isola che le Barbados sono state chiamate “la terra dei pesci volanti”.
Il pesce volante è così importante per il popolo Bajan che e’ possibile vedere un simbolo che raffigura un pesce volante sulla valuta nazionale.
Ingredienti – Cou Cou (era https://www.totallybarbados.com/articles/barbados-recipes/cou-cou/ )
1 kg di farina di mais 16oz di acqua fredda (454 gr) 10 okras 1 cucchiaino di sale 1 cipolla grande 1 bulbo d'aglio erbe fresche (timo, maggiorana) burro
Procedimento
Mettete lq farina di mais in una grande ciotola, aggiungete 454gr di acqua fredda e lasciate riposare per 5 minuti.
Tritate il gombo/okra (o “dita di signora”) a fette e mettetele in una casseruola, aggiungete 1 cucchiaino di sale, quindi tagliate 1 bulbo di aglio a fettine sottili e aggiungetelo all’okra.
Tritate una grande cipolla a pezzi sottili (non proprio tritata la mia...) e aggiungetela alla casseruola, quindi tritate le erbe fresche e aggiungetele nella pentola.
Ora aggiungete 16 once di acqua e portate ad ebollizione.
Quando la pentola bolle, riducete il fuoco e lasciate sobbollire delicatamente per 10 minuti.
Ora filtrate il liquido dalla pentola in una brocca.
In un’altra casseruola posizionate la farina di mais imbevuta e metà del liquido della brocca.
Mescolate continuamente aggiungendo il liquido rimanente dalla brocca. Continuate a mescolare fino a quando la farina di mais non sarà completamente cotta.
Si puo’ dire che la preparazione e’ quasi finita quando il cou cou inizia a bollire delicatamente in superficie.
A questo punto aggiungete le fette di gombo cotte e continuate a mescolare per altri 2-3 minuti, con un poco di burro.
Mescolate tutto insieme e servite.
Note Personali
- Il gombo da me usato non era fresco, bensi’ congelato.
- La polenta l’ho poi cotta in PENTOLA A PRESSIONE: ho usato 200gr di farina e circa 800gr di liquido: 200gr di acqua, lasciando la farina in immersione, 400gr di acqua nella pentola e tutto il liquido prodotto dalla cottura del gombo/okra.
- La polenta e’ stata cotta nella pentola a pressione, per 18 minuti. Ho scaldato circa 600gr di acqua (e l’acqua del gombo), ad ebollizione ho inserito la farina (e le 200gr di acqua nella quale era in immersione) riportando ad ebollizione.
Senza aspettare il minimo ho posizionato su 1 e circa dopo 7 minuti ho spento totalmente la piastra ad induzione, lasciando cuocere.
La proporzione e’ stata 1:4 - Non ho poi posizionato il gombo con la polenta… perche’ conosco mio figlio, ma e’ stato mangiato a parte.
Ingredienti per il pesce fritto – era https://www.emerileveryday.com/recipes/details/index/id/798/ – (in friggitrice ad aria) – x 2 persone
1,5 cucchiaini di condimento (creolo) 0,5 tazza di latticello 0,5 libbre di filetti di pesce 0,5 tazze di farina 0,5 tazza di farina di mais 2 cucchiaini di sale 0,5 cucchiai di olio vegetale
Procedimento
Unite il condimento (creolo) e il latticello in una piccola ciotola e mescolate per unire bene gli ingredienti tra loro.
Aggiungete i filetti di pesce e girateli piu’ volte, per ricoprirli uniformemente.
Aggiungete la farina, la farina di mais, il sale e il pepe nero in una ciotola separata e mescolate per ben.
Immergete i filetti nella miscela di farina di mais, girando per ricoprirli uniformemente, quindi trasferiteli in un piatto.
Irrorate i filetti con l’olio vegetale, girandoli.
Collocate il pesce sul vassoio della friggitrice ad aria.
Fate cuocere a 200 ° C (400 ° F) per circa 10 minuti, rigirando la preparazione a meta’ cottura.
Note Personali
- Non avendo il buttermilk/latticello ho usato un vasetto di yoghurt con del succo di limone spruzzato.
- Per la quantita’ di farina, ho fatto un cucchiaio e mezzo per entrambe.
- Diciamo che la pastella e’ venuta un pasticcio, cosi’ come quando ho voltato il pesce nella pentola.
- Precedentemente avevo inserito un foglio di carta forno sulla griglia della friggitrice ad aria, facendo dei fori per favorire la cottura.
Una delle cose affascinanti delle Barbados è che sono una società multiculturale: cibo caraibico, cinese, indiano, italiano, messicano, tailandese, e polinesiano.
Tra i piatti ed i prodotti piu’ famosi dell’Isola possiamo trovare:
- Flying fish & coucou. Questo è il piatto nazionale. Preparato con pesce volante fritto o grigliato accompagnato da farina di mais e okra. Viene condito con con salsa di pomodoro, cipolla, aglio e spezie. Simile alla polenta italiana, il coucou è un piatto antico che è stato introdotto nell’isola fin dal 1644 dagli schiavi provenienti dall’Africa.
- Pigtail BBQ. Si tratta del codino di maiale cotto alla brace e servito con salsa barbecue dolce o con riso e piselli.
- Pudding and souse a Lemon Arbour. Carne di maiale marinata in succo di lime, cetriolo e cipolla e viene servito con un pudding (budino) a base del frutto dell’albero del pane grattugiato e spezie.
- Bajan cutter da Cuz’s. Panini preparati con il tipico pane salato dell’isola. Sono farciti con diversi ingredienti che vanno dal pesce, al formaggio e uova e sono aromatizzati in salsa banjan al pepe.
- Banks Beer la birra delle Barbados. Viene prodotta dal 1961 da Banks Breweries Ltd. che ha aperto nel 1961 e da allora produce la birra più famosa dell’isola.
- Mount Gay Rum 300 anni di storia. Si tratta del più antico rum del mondo e si produce in loco da più di 300 anni.
Bon apeti
Un po’ qua … und ein bisschen dort