Siamo fuori casa da una settimana e gia’ i nostri piedi iniziano a dare i primi segnali di cedimento.
Come fare per ovviare al problema?
Semplice, ci si adegua ai turisti e si sceglie di seguire le loro tracce: sui bus Hop-on/Hop-off ( o hip-hop come li chiamo io) che effettuano giri guidati, con tanto di Wlan free (quando funziona e se si riesce a capire come accedere) e auricolare con spiegazione in multilingua.
Cosi’, con molta calma, ci siamo diretti nuovamente a Parigi.
Mentre andavamo al Louvre, per decidere quale bus prendere, abbiamo costeggiato la Senna, cosi’ da poter vedere le opere di alcuni “aspiranti” e giovani artisti, veramente molto bravi (a mio avviso)
Sicuramente non abbiamo potuto evitare anche noi l’immancabile foto al Louvre.. giusto per confrontarla con quella scattata durante la nostra prima visita, risalente a 5 anni fa, quando Tobias era cosi’ piccolo che non toccava neppure l’apice della costruzione.
Ma, come potete notare non eravamo gli unici presenti
Per questo giro abbiamo evitato l’entrata al Louvre, cosa che avevamo gia’ fatto precedentemente.
Nonostante l’orario la coda di persone in attesa era veramente tanta.
Per pranzo abbiamo deciso di provare e mangiare una “crepes” locale.
Guardandoci intorno, abbiamo pensato di sederci in questo locale “Crep’s Crew” – a due passi dall’Opera – in attesa di prendere un nuovo Bus con un percorso diverso.
Onestamente non so bene i prezzi medi ma, anche se il locale si trovava in una vietta traversale, diciamo che non era proprio a buon mercato.
Sicuramente niente da dire sulla qualita’ del prodotto… e sulla gestione del locale
Abbiamo poi continuato i nostri percorsi con il Bus.
Fino a quando la decisione e’ stata di andare a vedere il Centro Pompidou.
Il Centre Pompidou, il Beaubourg, dal nome della piazza dell’arrondissement 4 in cui sorge, è un grande centro artistico-culturale di Parigi, aperto al pubblico dal 1977.
Si tratta di un complesso dedicato all’arte moderna e contemporanea, che deve il suo nome a Georges Pompidou, presidente francese nel periodo che va dal 1969 al 1974, che era intenzionato a costruire un nuovo Museo di Arte Moderna a Parigi.
I complessi più importanti contenuti nel Centro Pompidou sono il Musée National d’Art Moderne (Museo nazionale d’arte moderna), la biblioteca pubblica Bibliothèque publique d’information, e il centro relativo alla musica e all’acustica IRCAM.
Anche qui, come in ogni singolo angolo parigino, ci sono quintalate di turisti.
Per accedere al Centro Pompidou bisogna avere il biglietto, o prenotare anticipatamente, e.. aspettare il proprio turno in coda.
A saperlo prima saremmo venuti direttamente qua.
Il posto pullula di turisti ma, soprattutto, di artisti di strada che affascinano le persone con la loro abilita’.
Qui, oltre ad ammirare la Fontana Stravinsky (in francese: Fontaine Stravinsky), un bacino di 580 metri quadrati e creata nel 1983 dagli scultori Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle di cui i pezzi meccanici sono di Jean Tinguely mentre le opere colorate sono di Niki de Saint Phalle, si possono mangiare (ops.. divorare) altre crepes a prezzi piu’ “contenuti” rispetto a quella avuta in mattinata.
La zona pullula di piccoli locali affollati e caratteristici.
Una volta rientrati da MChristine, che ci e’ venuta a prendere nuovamente alla RER, ci ha preparato come entree’ un magnifico piatto di pomodori con prosciutto serrano, prosciutto d’anatra, pinoli e crostini con formaggio di capra
Per continuare una scaloppina flambata con crema e champignons.
Una delizia, insomma!
La scaloppina in preparazione… da Pascal
E qui la flambata.
Pensavo non si riuscisse a fare con una piastra ad induzione. Sicuramente se la tento a casa brucio la cappa.
Il risultato e’ stato decisamente apprezzato
Non per tutti, ma un dolcetto e’ rimasto…
Per informazioni
Crep’s Crew
1 rue du Helder
75009 Parigi
Francia
Un po’ qua … und ein bisschen dort
