Nonostante Francoforte sia il centro finanziario tedesco, non mancano di certo piccoli spunti di visita.
Noi certamente non abbiamo visitato tutto, ma qualche cosa che ci potesse piacere e/o interessare e’ stata fatta.
La domenica mattina la citta’ sembrava addormentata.
Non facendo particolarmente caldo, siamo usciti di buon’ora per andare a fare delle piccole escursioni… a piedi.
Nella piazza Willy-Brandt troviamo anche questa fontana..
Onestamente abbiamo evitato di passeggiare lungo lo ” Zeil “, la via dello shopping di Francoforte, preferendo dirigerci verso il fiume Mainz.
Da qui si ha la possibilita’ di passeggiare sul lungofiume, per un lungo tratto con verde e parco.
Cosi’ facendo abbiamo incontrato l’orologio solare, l’ Aequatorialsonnenuhr
Tramite Internet abbiamo tentato di capirne il suo funzionamento, ma non e’ che ci siamo riusciti cosi’ tanto…
E’ possibile ruotare l’orologio solare sul suo asse e, a seconda del giorno solare e della posizione (localita’) dovrebbe indicare l’ora corretta.
In questo caso avremmo tanto voluto avere con noi Stephan. per farci spiegare meglio il suo funzionamento…. visto che non ci riuscivamo…
Altri incontri sui diversi ponti che collegano la citta’…
Ancora il ” Brickegickel ” (in dialetto di Francoforte per “Brückengockel” – “Gallo gallo”)
Di questo troviamo una statua nel mezzo del vecchio ponte ( Alte Brücke ).
La statua rappresenta un gallo d’oro in cima a una croce di metallo.
La leggenda narra che nel mezzo della costruzione del ponte, l’architetto abbia avuto diversi problemi nella pianificazione. Di conseguenza ha stretto un accordo con il diavolo.
Il diavolo decise di aiutare l’architetto nel costruire il ponte e, come ricompensa, ottenere l’anima del primo essere che sia passato per attraversare il ponte finito.
Per tradizione sarebbe dovuto essere l’architetto stesso a passare, anche per dimostrare alla popolazione la solidita’ del ponte.
Cosi’ che, il giorno dell’inaugurazione del ponte stesso, l’architetto lancio’ un gallo sul ponte di fronte a lui, mentre il diavolo era in attesa.
Il diavolo strappò furiosamente il gallo a brandelli e l’architetto riuscì a mantenere la sua anima.
Ed ancora altri piccoli scorci..
Fino ad arrivare al mercatino delle pulci domenicale (sull’altra sponda)
Se poi avete ancora un poco di tempo, potete sfruttarlo per vedere l’ Opera.
Dall’esterno e’ veramente un palazzo imponente, peccato non aver avuto il tempo di entrare e.. di poter sentire qualche cosa.
Vorreste vedere altre foto scattate?
Basta chiederlo 🙂
Un po’ qua … und ein bisschen dort
